Corsico, pandori comprati dal'azienda in crisi per i bisognosi

Iniziativa dell'associazione La Speranza

La consegna dei pandori

La consegna dei pandori

Corsico (Milano), 16 dicembre 2018 - Il pacco è quasi pronto. Dentro c’è di tutto e in grosse quantità: sette chili di pasta, salse per condirla, tonno, olio di oliva, zucchero, caffè, biscotti ma soprattutto dolci e un regalino per i più piccoli. "Tutto quello di cui c’è bisogno per passare un Natale sereno", dice Franco Andrello che alza le spalle e aggiunge: "Anche se sereno per le famiglie che non hanno neanche da mangiare non lo è mai. Ma noi, nel nostro piccolo, proviamo a renderlo così".

Franco fa parte dell’associazione La Speranza che tutto l’anno assiste le famiglie povere del territorio, organizzando punti di raccolta di cibo e vestiti (in piazza Europa, dove c’è la sede) che poi vanno a chi non può permettersi nulla, neanche di portare tutti i giorni il pane a tavola. Ogni Natale, il gruppo prepara un pacco speciale con dentro cibi e prodotti in abbondanza e in tema natalizio. Immancabile il panettone, da donare alle oltre 250 famiglie bisognose che La Speranza assiste. Quest’anno, il gruppo ha deciso di compiere un gesto di doppia solidarietà: da una parte, come da tradizione, la consegna dei pacchi, che inizierà domaniì. Dall’altra, aver scelto con cura la provenienza di panettoni e pandori, grazie al sostegni di alcune associazioni locali: "Abbiamo deciso di rivolgerci alla Melegatti, l’azienda italiana che vive un periodo di crisi – racconta Andrello –, abbiamo ordinato a loro i dolci da inserire nei pacchi solidali. Un gesto che ci sembrava doveroso per dare il nostro piccolo contributo a una realtà che sta soffrendo".

L’azienda veronese, infatti, dopo la chiusura dello stabilimento, è riuscita a ricominciare la produzione solo nei giorni scorsi, prevedendo la consegna in alcune città italiane dei loro classici prodotti. Non è tornata a pieno regime, ma i segnali per una rinascita della storica ditta che fa panettoni e pandori dal 1894 ci sono. "Non è stato facile farci arrivare i panettoni, proprio perché la produzione viaggia ancora a rilento – ammette Andrello – ma alla fine ce l’abbiamo fatta e siamo andati a prenderli con il nostro nuovo furgoncino". Parla del camioncino che l’associazione Shanti-Sviluppo e Cooperazione tra popoli di Corsico ha donato a fine settembre, quando si era resa necessaria una mobilitazione per l’acquisto del mezzo: "Non potevamo più usare il vecchio veicolo – ricorda Andrello –, grazie alla generosità di tutti siamo riusciti a rimetterci in pista. Il furgone è essenziale per andare a prendere il cibo che ci viene donato e consegnarlo alle famiglie".