Coronavirus, a Buccinasco debutta la spesa sospesa

In tanti partecipano all’acquisto di cibo da donare a chi è in difficoltà. Il sindaco: "Orgoglioso"

La spesa sospesa

La spesa sospesa

Buccinasco (Milano), 1 aprile 2020 - L’emergenza sanitaria si riflette anche nelle tasche delle famiglie. Senza stipendio a fine mese ma con bollette e affitti da pagare, è diventato complesso mettere il pane a tavola tutti i giorni. Il contributo programmato dal Governo dovrebbe, almeno in parte, dare un sostegno a queste drammatiche situazioni. Ma "non è abbastanza", afferma il sindaco Rino Pruiti che ha deciso di avviare una raccolta straordinaria di beni di prima necessità da distribuire a chi ha bisogno.

Un gesto di solidarietà partito proprio da cittadini che hanno chiesto al Comune dove poter donare i cibi per tendere la mano alle famiglie in difficoltà. È nato quindi il progetto della spesa sospesa. L’idea è ripresa dal caffè sospeso napoletano, pagato in anticipo per chi non può permetterselo. Con lo stesso principio chi vuole fare la sua parte può comprare i prodotti e lasciarli in una scatola o un banchetto posizionato dentro o fuori dai negozi. Beni non deperibili, scatolame, pasta, olio, riso, latte a lunga conservazione, biscotti, ma anche prodotti per l’igiene personale, detersivi, omogenizzati, pannolini.

A fine giornata, i volontari della Protezione civile passano a ritirare la merce e la portano alle famiglie. "Il prolungarsi dell’emergenza sanitaria, con la chiusura di scuole, aziende e negozi, sta causando notevoli problemi anche dal punto di vista sociale – racconta Pruiti – Numerose famiglie, ormai senza entrate, hanno grandi difficoltà. Sono molto orgoglioso delle numerose offerte. Dimostriamo ancora una volta di essere una comunità coesa, pronta ad aiutare chi è in difficoltà".

Il sindaco raccomanda tuttavia di "non uscire appositamente per le donazioni, non creiamo nuovi assembramenti: ci sarà occasione alla prossima spesa. Il nostro primo dovere è restare a casa: questo è il più grande gesto di solidarietà verso la comunità".

Non solo spesa sospesa tra le iniziative dell’amministrazione che ha distribuito mascherine realizzate da un’azienda di Buccinasco che ha convertito la produzione. Il Comune le ha regalate a tutti gli over 65 e ai positivi e ha rifornito le due farmacie comunali per poterle vendere, una a persona, ai residenti al costo di 2 euro.