Venti anni dopo. Bormio apre le porte ai Giochi Invernali dei Trapiantati

Venti anni dopo la Lombardia e Bormio tornano a ospitare i Transplant Winter Games 2024 (I Giochi Mondiali Invernali dei...

Venti anni dopo la Lombardia e Bormio tornano a ospitare i Transplant Winter Games 2024 (I Giochi Mondiali Invernali dei Trapiantati di organi e tessuti), organizzati da ANED, ovvero l’Associazione Nazionale Dializzati Dialisi e Trapianto. Dal 3 all’8 marzo la Valtellina sarà teatro di gare a cui prenderanno parte oltre 200 atleti provenienti da 22 paesi in tutto il mondo. La manifestazione si configura come una delle tappe di avvicinamento ai Giochi Olimpici di Milano – Cortina 2026. C’è così soddisfazione da parte dei vetrici lombardi e di Lara Magoni, sottosegretario alla regione con Delega Sport e Giovani: "Donare è qualcosa che riempie il cuore e dà speranza, ti fa credere nella generosità. Ho perso tre persone della mia vita perché non c’erano certe possibilità – confessa -. La regione, rispetto al livello nazionale, ha un 20% in più di donatori, c’è volontà di essere partecipi. Lo sport rappresenta una sfida per chi ha avuto una nuova opportunità per mettersi a confronto sulle nevi della Valtellina". La nazionale azzurra sarà composta da 18 atleti, di cui 16 trapiantati e due donatori viventi con il più piccolo in gara di 9 anni e il più grande di 81. La missione sarà quella di confermare quanto fatto in Canada nel 2002 quando l’Italia conquistò 13 medaglie. Oltre ai Giochi, inoltre, avrà luogo anche la Nicholas Cup, in memoria di Nicholas Green, bambino di 7 anni morto in vacanza in Italia nel 1994, i cui organi sono stati interamente donati per volontà dei genitori.

Giuliana Lorenzo