GIULIO
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(S)punti di vista. L’EuroAtalanta mette in cassa quasi 85 milioni

L'Atalanta ha ottenuto un ricco bottino di 34,6 milioni di euro grazie alla vittoria dell'Europa League, con bonus per i risultati e l'accesso alla Supercoppa e alla UEFA Conmebol Club Challenge.

Mola

Più forte, più bella, più amata, ma anche più ricca l’Atalanta. La magica notte di Dublino va oltre lo storico successo sportivo, perché è pure una vera e propria fortuna dal punto di vista economico. Grazie alla conquista dell’Europa League, la Dea porta a casa un ricco bottino se è vero che il tesoretto guadagnato nella manifestazione è salito a 34,6 milioni di euro. Nel dettaglio, oltre ai 12,2 milioni incassati prima dell’inizio della competizione (tra bonus di partecipazione, ranking storico e market pool), i nerazzurri hanno ottenuto 3,11 milioni come “bonus“ per i risultati conseguiti nel girone, 1,1 milioni per il primo posto proprio nel raggruppamento e altri 6,9 milioni di euro per i vari passaggi turno (dagli ottavi alle semifinali). A questi si sono aggiunti 4,6 milioni di euro per l’approdo in finale, 4 milioni per la vittoria e 3,5 milioni come gettone per disputare la Supercoppa il prossimo 14 agosto contro la vincente della Champions League (una tra Real Madrid e Bayern Monaco). E non è finita qui. A questi circa 35 milioni di euro vanno aggiunti i ricavi da botteghino e quelli di un potenziale ritorno in termini di sponsorship. Non solo: col successo in Europa League i nerazzurri hanno conquistato l’accesso alla UEFA Conmebol Club Challenge, competizione che vede sfidarsi la vincente dell’Europa League con quella della Copa Sudamericana (LDU Quito), con la possibilità di aumentare ulteriormente i ricavi continentali. Senza dimenticare i 49 milioni per l’accesso ai gironi eliminatori della prossima Champions League.

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