
Marc Oliver Kempf (30 anni, Como) a duello con Roberto Piccoli (24 anni, Fiorentina)
Un Como arrembante vince 2-1 in rimonta a Firenze. I lariani reagiscono al gol iniziale di Mandragora: rete di testa di Kempf, gran gol finale di Addai. De Gea ha impedito che il risultato fosse più largo. Fiorentina che ha applicato un gioco ostruzionistico per tutta la partita, con Kean poco servito. Paz e Morata sono stati bloccati sia con le buone che con le cattive, ma Rodriguez e Addai hanno tirato fuori talento e classe. Perrone atterra subito Kean: punizione dalla lunetta per la Fiorentina battuta da Mandragora, la barriera respinge, sempre Mandragora al volo di sinistro infila un Butez immobile. Una clamorosa infilata di Nico Paz per Morata, la risposta: ma lo spagnolo, davanti a De Gea, va sull’esterno invece di passare a Perrone davanti alla porta. Il tiro dell’ex Galatasaray finisce poi fuori. Nel recupero Nicolussi Caviglia spinge alle spalle Perrone entrato in area: il Var impiega 5 minuti per decidere di assegnare una punizione dal limite. Batte Paz sulla barriera, Perrone rimette la palla in area, dove Carlos segna al volo, ma Bonacina annulla per fuorigioco. Si riparte e una combinazione a destra, fra Nico Paz e Kunh, libera Sergi Roberto al tiro diretto all’incrocio, ma De Gea ci arriva. La partita prosegue con una miriade di falli a centrocampo: Bonacina, avaro di cartellini, non interviene mai.
I lariani spingono e prima falliscono una grande occasione con Douvikas, su passaggio di Addai appena entrato, poi pareggiano. Al 20’ Paz batte da sinistra una punizione, Kempf decolla e, di fronte piena, picchia in porta un pallone imprendibile per De Gea. Fabregas carica i suoi nel cooling break e vuole la vittoria. Rodriguez galleggia a sinistra, imprendibile per i giocatori viola, ma il suo tiro a giro finisce alto. C’è solo il Como in campo e De Gea deve dare il meglio quando la palla ristagna nell’area viola, come su un altro tiro violento di Paz al 29’. Sei minuti di recupero concessi. E Addai approfitta di una Fiorentina in ginocchio fisicamente per segnare il gol della vittoria. L’ubriacante serpentina da destra dell’olandese lascia sul posto Pongracic: l’ex AZ Alkmaar poi, con un diagonale, batte De Gea. Fabregas si dice contento per la prestazione: "Addai è un giocatore ambizioso, sull’ultima palla ha voluto fare tutto da solo, per portarci alla vittoria".
Enrico Levrini
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