Mantova festa rimandata. La capolista frena in casa. Con l’Atalanta di Modesto spreca il primo match point

Ma i giochi sembrano fatti: sono ancora 10 i punti di vantaggio sul Padova

La capolista frena in casa. Con l’Atalanta di Modesto spreca il primo match point

La capolista frena in casa. Con l’Atalanta di Modesto spreca il primo match point

di Luca Marinoni

MANTOVA

Il Mantova non riesce a superare un’Atalanta Under 23 davvero brillante e deve rimandare la festa per la promozione in B. La squadra di Possanzini, quando mancano ancora quattro giornate al termine della stagione, deve conquistare ancora due punti per avere la certezza di tornare tra i cadetti dopo quattordici anni di lontananza. Un verdetto che potrebbe essere stato solo posticipato al prossimo turno, quando il Padova, inseguitore mai domo, dovrà rendere visita ad un Lumezzane in caccia di punti per i play off, mentre i virgiliani saranno di scena in casa del Renate nel posticipo di lunedì 8 aprile.

Si chiude così, con una certa delusione, la giornata più attesa per i tifosi virgiliani, accorsi in massa al “Martelli” per trascinare capitan Burrai e compagni alla vittoria che avrebbe riaperto le porte della serie B con un avversario giovane, ma di sicuro talento come l’Atalanta Under 23.

Nonostante il pomeriggio più che nuvoloso che ha fermato alcune iniziative a corollario della partita, i sostenitori biancorossi hanno accolto con un caldo abbraccio i loro beniamini e li hanno sostenuti dall’inizio alla fine di una partita che ha regalato infinite emozioni, dall’inatteso vantaggio dei nerazzurri sino al generoso serrate finale, che non è bastato per operare il sorpasso-promozione. Tra le cause di una gara che ha congelato la festa che in molti sognavano per questa vigilia di Pasqua così particolare a Mantova si pongono in evidenza le fatiche di una stagione lunga ed impegnativa che stanno togliendo brillantezza ai virgiliani e l’atmosfera di festa che si respirava già prima del fischio d’inizio. Una voglia di tornare a gioire per la B che ha finito per “frenare” i muscoli e le idee della squadra di Possanzini, che, contro un avversario del tutto libero dal punto di vista mentale, ha faticato per concretizzare il gioco che pure ha saputo creare.

Il vantaggio firmato da Diao, grazie anche all’eccessiva libertà concessa dalla difesa biancorossa, ha finito per complicare tutto, anche se il pareggio firmato da Wieser al inizio ripresa ha riacceso il sogno della festa promozione. Ne è così scaturita una mezz’ora abbondante al cardiopalma, con l’Atalanta Under 23 più volte vicina al nuovo vantaggio, mentre il Mantova ha finito per esaltare le qualità di Vismara.

L’1-1 finale ha così sancito il rinvio della certezza matematica del ritorno in serie B, che, a questo punto, potrebbe maturare, senza giocare, domenica 7 aprile, qualora il Padova non vincesse a Lumezzane, oppure nel posticipo di lunedì 8, quando la compagine di mister Possanzini sarà chiamata a suggellare in ogni caso la sua splendida stagione vincente.