MATTIA TODISCO
Sport

Inter, tocca a loro. Doppia grande chance. Frattesi e Asllani insieme contro la Fiorentina

In campionato finora non hanno mai giocato contemporaneamente da titolari. Inzaghi al Franchi sostituirà Calhanoglu e Barella con le due riserve di lusso. in una gara chiave nella lotta scudetto e a una settimana dal duello con la Signora.

Doppia grande chance. Frattesi e Asllani insieme contro la Fiorentina

Doppia grande chance. Frattesi e Asllani insieme contro la Fiorentina

Adesso sì, che avranno la grande occasione. Per coincidenza, capiterà nella stessa partita. Dal 1’, il centrocampo dell’Inter in casa della Fiorentina sarà composto da Kristjan Asllani in regia e da Davide Frattesi come mezzala destra. In campionato non è mai accaduto, anche perché il primo non è mai stato schierato titolare in A quest’anno e al secondo è successo solo un’altra volta, contro l’Empoli, a settembre. Insieme dall’inizio hanno disputato solo Benfica-Inter 3-3, la partita divisa a metà tra un primo tempo caratterizzato da una tripletta di Joao Mario e un secondo nel quale Frattesi ha trovato anche la via della rete, partecipando alla rimonta nerazzurra.

In quella gara, però, Inzaghi rivoluzionò la squadra, riempiendola di giocatori a caccia di minuti e fiducia. Stavolta l’Inter sarà quella titolare, ad eccezione proprio dei due centrocampisti chiamati a sostituire Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella. Non sarà una partita da affrontare con la qualificazione agli ottavi di Champions già in tasca, come avvenne a Lisbona. Al contrario, il Franchi è un fondamentale crocevia nella lotta scudetto, una settimana prima di Inter-Juventus e senza grandi prove generali recenti, perché entrambi hanno potuto giocare solo piccoli spezzoni, salvo le ormai lontane apparizioni in Europa e il turno di Coppa Italia perso contro il Bologna.

Tra i due, Davide Frattesi è sembrato quello più in palla. Pur con una minima finestra a disposizione, è riuscito lo stesso a incidere segnando un gol determinante contro il Verona, aggiunta di quello nel derby (ma era il 5-1 e non il 2-1 in pieno recupero) e dei rigori procurati contro Salisburgo e Monza. E’ andato bene anche nella finale di Supercoppa: fondamentale il suo velo per la conclusione vincente di Lautaro. Dall’altra parte, Asllani ha avuto il picco stagionale del buon finale di partita contro la Roma, una vittoria arrivata anche grazie alla sua apertura verso Dimarco (assistman per Thuram). Le altre uscite hanno vissuto sull’altalena, la normalità quando la condizione non è supportata da un impiego continuo, ma adesso all’Inter servirà una partita di grande sostanza, in un ruolo chiave e senza poter aspettare oltre. E’ la vera prova del nove, anche in chiave futura: se Asllani vuole prendersi i gradi di vice Calhanoglu e magari ambire a un posto al sole più ampio nei prossimi mesi (o anni) deve superare l’esame a pieni voti.

A centrocampo arriverà presumibilmente Zielinski, alla fine della stagione. Un giocatore diverso dal regista albanese, in qualche aspetto con dei punti di contatto rispetto a Frattesi. In ogni caso, un concorrente in più per i posti in mediana, con un curriculum importante, sulla carta nettamente superiore a Klaassen (che a Firenze andrà in panchina per un eventuale impiego a partita in corso). Anche per questo, la coppia Frattesi-Asllani è chiamata a marcare il territorio. Per le molte assenze, paiono invece scontate le convocazioni di Giacomo Stabile e Aleksandar Stankovic, già presenti in Arabia Saudita.

A proposito di centrocampisti: tutto pronto per il trasferimento di Stefano Sensi al Leicester City. Salvo sorprese, entro il weekend ilgiocatore sarà in Inghilterra per iniziare la sua nuova avventura. Il costo del cartellino sarà di 2 milioni che le Foxes vorrebbero dividere così: un milione subito e un milione legato alla promozione in Premier League, che salvo cataclismi arriverà senza problemi (Leicester a +7 sulla seconda, l’Ipswich Town). L’agente Beppe Riso sta definendo gli ultimi dettagli contrattuali: accordo probabile fino al 30 giugno 2026.