GIULIANA LORENZO
Sport

Idroscalo, lampi azzurri. Quattro finali conquistate

Il maltempo non ferma le nostre canoe: oggi si assegnano le prime medaglie

Il maltempo non ferma le nostre canoe: oggi si assegnano le prime medaglie

Il maltempo non ferma le nostre canoe: oggi si assegnano le prime medaglie

Il maltempo abbattutosi nel pomeriggio di ieri su Milano e che ha costretto (causa grandine) alla sospensione di alcune gare, non ferma l’Italia nella seconda giornata dei Mondiali di canoa e paracanoa, in svolgimento all’Idroscalo. Ieri gli azzurri hanno conquistato ben quattro finali e sei semifinali: il K4 sarà all’ultimo atto dei 500 metri a vent’anni di distanza – l’ultima volta fu a Zagabria nel 2005 -, così come Giada Rossetti (K1 1000m, a 20 anni conquista l’accesso all’atto conclusivo con il terzo crono della sua semifinale), Andrea Di Liberto (davanti a tutti nel K1 200m) e Mattia Alfonsi (quarto crono nel C1 500m).

Soddisfatto Manfredi Rizza dopo lo storico risultato del K4 insieme a Francesco Lanciotti, Nicolò Volo e Giovanni Penato (foto Damiano Benedetto): "A me piace tenere i piedi per terra – ha dichiarato -, il lavoro ancora non è finito, ora pensiamo alla finale. La nostra è una bella barca, dal momento pregara fino agli allenamenti siamo molto uniti, ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con noi e tutti gli atleti che hanno lavorato per noi. E’ stato tutto un lavoro di squadra".

Sei invece le semifinali, a partire da Carlo Tacchini e Gabriele Casadei nel C2 500m. I due, argento a Parigi 2024 nella stessa specialità, hanno chiuso la batteria in seconda posizione. Oggi le prime finali: si partirà col C1 500m uomini, poi K4 500m uomini, K1 1000m donne e K1 200m uomini.

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