Wimbledon, Berrettini positivo al Covid-19 costretto al ritiro: "Il sogno è finito"

Il numero uno del tennis italiano ha annunciato sul suo profilo Instagram il ritiro dallo Slam londinese

Tutta l'amarezza di Matteo Berrettini, costretto al ritiro da Wimbledon

Tutta l'amarezza di Matteo Berrettini, costretto al ritiro da Wimbledon

Un fulmine a ciel sereno che rompe ogni sogno di gloria italiano: Matteo Berrettini, numero uno del tennis azzurro, nonchè uno dei favoriti per la vittoria finale di Wimbledon è costretto a ritirarsi dal torneo in seguito alla positività al Covid-19. Il ragazzo romano ha comunicato la notizia tramite il suo profilo Instagram: "Ho il cuore a pezzi nell'annunciare che mi devo ritirare da Wimbledon a causa di un test per il Covid-19 risultato positivo. Negli ultimi giorni ho sviluppato i sintomi del raffreddore e sono rimasto isolato. Nonostante i sintomi non fossero particolarmente forti, in mattinata ho deciso di fare un altro test in rispetto della sicurezza e della salute dei miei avversari e di tutti quelli che lavorano nel circolo. Non ho parole per esprimere il mio disappunto in questo momento. Il sogno per quest'anno è finito, ma tornerò più forte". 

Si chiude un anno dolce-amaro per il numero 11 al mondo: solo 12 mesi fa, metre l'Italia di Mancini aspettava la finale di Euro2020 a Wembley contro l'Inghilterra, a pochi chilometri di distanza Matteo giocava la finale di Wimbledon, piegandosi solo al numero 1 al mondo, Novak Djokovic. Oggi, dopo le vittorie nel torneo di Stoccarda e del Queens (i due appuntamenti sull'erba in preparazione allo Slam inglese) al rientro da un lungo infortunio, Berrettini era tra i grandi favoriti per il tironfo finale a Wimbledon. 

Un ritiro che, oltre a mettere fine "al sogno" di diventare campione di Wimbledon, complica dannatamente la strada di Matteo verso le Atp Finals, in programma a Torino a fine ottobre (il torneo di fine stagione a cui partecipano i primi dieci giocatori al mondo). Matteo per un problema al polso ha dovuto saltare tutti i tornei sulla terra battuta, perdendo parecchi punti nella classifica ATP. L'obiettivo del tennista romano era recuperare terreno in graduatoria nella stagione sull'erba. Ma ora, a causa di questo ritiro, la strada verso Torino è sempre più in salita.

Giallo contagi

Dopo la positività al Covid-19 di Berrettini, è scattato l'allarme focolaio tra i campi di Church Road. Solo qualche giorno fa infatti, Matteo si era allenato sul centrale con Rafa Nadal. Ma il maiorchino non è l'unico big a rischio infezione. Dopo un giro di test è emersa anche la positività del tennista croato Marin Cilic che, appena 5 giorni fa, era sceso in campo con l'amico Novak Djokovic, finito al centro della polemica a gennaio per la scelta di non vaccinarsi contro il Covid. Tifosi e organizzatori del torneo sono con il fiato sospeso, in una sola giornata Wimbledon rischia di perdere tre dei suoi protagonisti: Berrettini, Djokovic e Nadal.