Chi è Vittoria Ceretti, stasera protagonista del Festival di Sanremo

La supermodella bresciana debutta come co-conduttrice al fianco di Amadeus e Fiorello

Vittoria Ceretti sulla passerella di Jacquemus

Vittoria Ceretti sulla passerella di Jacquemus

Bresciana, 23 anni ancora da compiere (è nata il 7 giugno), Vittoria Ceretti sarà la presenza femminile al fianco di Amadeus e Fiorello questa sera  sul palco dell'Ariston, per la terza serata del Festival. Un debutto da conduttrice per quella che è una delle più apprezzate supermodelle contemporanee. Certo sono passati anni dall'epoca d'oro delle top - e Naomi Campbell che di quel periodo è l'immarcescibile testimonial anche quest'anno ha marcato visita a Sanremo - quindi per molti Vittoria sarà un pianeta da scoprire, ma la ragazza ha molti numeri dalla sua. Dopo un debutto a 14 anni, lanciata dall'agenzia Elite, la modella ha passo dopo passo scalato l'empireo del fashion system, diventando il volto delle maggiori case di moda (da Dolce&Gabbana ad Armani e Versace), una presenza fissa delle passerelle e ritagliandosi anche il ruolo di una delle muse di Chanel e del compianto Karl Lagerfled. Lo scorso giugno si è sposata in Spagna con Matteo Milleri, deejay del duo Tale of Us.

Volto copertina per numerose edizioni di Vogue (da quella italana passando per Francia, Germania, Corea, Giappone...) è riuscita ad apparire anche su quella americana, la Bibbia del settore, cosa che a un'italiana non accadeva da decenni. Raccolto il testimonial di colleghe come Mariacarla Boscono o Bianca Balti, Vittoria è già stata inserita dal sito models.com tra le "icone" del settore. Certo, quello della televisione sarà un battesimo di fuoco, che fa tremare i polsi a molti professionisti del piccolo schermo, ma lei assicura che saprà improvvisare. Amadeus dice di averla voluta al suo fianco perché, come l'attrice Matilda De Angelis protagonista della prima serata, rappresenta "la generazione Z" del Bel Paese, per un'edizione molto "made in Italy". E di made in Italy Vittoria Ceretti se ne dovrebbe intendere.