Gianluca Grignani a Sanremo 2023: ex moglie, matrimonio, figli, eccessi e canzoni

Il cantante milanese salirà sul palco dell'Ariston con 'Quando ti manca il fiato'. La musica è sempre stata un ancora di salvezza nella vita del Joker

Milano - Grandi ritorni al Festival di Sanremo 2023: dopo Paola e Chiara e gli Articolo 31, ecco Gianluca Grignani. Il cantautore milanese arriva dopo un periodo duro e complicato, fuori dalle classifiche e tra momenti di vita privata molto complessi. La canzone con cui salirà sul palco dell'Ariston si chiama 'Quando ti manca il fiato' e parla del rapporto che il 50enne ha con suo padre. Ecco qualche curiosità sulla carriera e la vita privata di Grignani. 

L'infanzia e gli studi

Gianluca Grignani nasce a Milano il 7 aprile 1972, sotto il segno zodiacale dell’Ariete. Ha 50 anni. Cresciuto nella periferia del capoluogo lombardo, a 17 anni si trasferisce a Correzzana, in Brianza. A 14 anni Grignani imbraccia la sua prima chitarra e da allora non l’ha più lasciata: studia al Centro Professione Musica di Milano e si esibisce in diversi locali della sua zona.

La carriera

L’incontro con i produttori Vince Tempera e Massimo Luca lo porta a farsi conoscere presso le case discografiche più importanti dell’epoca. Nel 1994 è la PolyGram che decide di metterlo sotto contratto e presentarlo al pubblico di Sanremo Giovani con il singolo 'La mia storia tra le dita'. Alcuni mesi dopo è nella categoria Nuove Proposte al Festival di Sanremo con il brano 'Destinazione Paradiso', che lo consacra al successo. Nel 1995 lancia quindi il suo primo omonimo album. In un solo anno il disco vende 2 milioni di copie. 

L'idolo di migliaia di ragazzini e ragazzine

Abbigliamento trasandato e vestiti larghi in puro stile anni Novanta, capelli lunghi, sguardo di chi sfida il mondo e le convenzioni: Gianluca Grignani diventa nel giro di pochissimo tempo l'idolo di ragazzini e ragazzine.

Gianluca Grignani

Gli eccessi

Il successo, si sa, può essere un'arma a doppio taglio e così Grignani a soli 24 anni si ritrova a dover portare sulle proprie spalle il peso di essere considerato il menestrello di un'intera generazione. Improvvisamente, la vita da rockstar ha il sopravvento e il giovane cantante si ritrova a fare i conti con alcool e droghe, finendo diverse volte nei guai. La sua carriera subisce così brusche interruzioni, che lo portano ad allontanarsi dal palco anche per alcuni anni consecutivi. 

Grignani, il Joker

Sia per la sua musica sia per la poetica dei suoi testi, Grignani si guadagna quasi subito l'appellativo di poeta maledetto. Oltre a ciò, è soprannominato 'Joker', dal brano omonimo dell'album 'Campi di popcorn'. "Mio nonno, che era un musicista e artista, mi fece un lavoro in legno, un arlecchino. L’ho avuto davanti alla culla da che son nato. Quando ho messo piede la prima volta in una casa discografica e ho visto le foto degli altri artisti coi dischi d’oro, ho detto: quando ne avrò uno anch’io, farò la foto da Joker. E l’ho fatta e ho dedicato al Joker una canzone di Campi di popcorn", ha raccontato il cantante in un'intervista a Rolling Stones. Il Joker come alter ego? "Sono uno che a volte parla con se stesso e allora ho dato un nome alla persona con cui parlo - ha aggiunto mostrando il Joker tatuato su una spalla sempre nella stessa intervista -. È come se fossimo in due. Ci parlo col Joker, è quello che mi fa fare bene i servizi fotografici, a volte mi aiuta ad andare nella direzione giusta, a volte lo uso per uscire da certe situazioni".

Gianluca Grignani

La musica come ancora di salvataggio

Grignani però continua a fare musica e nel 1996 esce 'La fabbrica di plastica', , un disco molto sperimentale e particolarmente rock. Nel 1998, alla fine di un suo lungo viaggio in Nordamerica e in Messico, arriva 'Campi di popcorn' ed è dell'anno successivo 'Il giorno perfetto'.  Torna a Sanremo nel 1999 con 'Il giorno perfetto'. nello stesso anno esce il film 'Branchie' di Niccolò Ammaniti nel quale Grignani è protagonista. Il suo quarto album arriva nel 2000: s’intitola 'Sdraiato su una nuvola', ed è un ritorno alla melodia, con uno sguardo molto introspettivo. Partecipa a Sanremo ancora nel 2002 con 'Lacrime dalla luna', che anticipa il disco 'Uguali e diversi', altro grande successo commerciale del cantautore, grazie alla hit 'L'aiuola'. Nel 2005 arriva il suo sesto lavoro, 'Il re del niente', e l’anno dopo Grignani torna a Sanremo con il brano 'Liberi di sognare', eliminato subito ma molto apprezzato dalle radio. Ricalca il palco dell'Ariston nel 2008 con 'Cammina nel sole', arrivando ottavo, e lancia quindi un nuovo album, al cui interno figurano anche come ospiti Dodi Battaglia e Saturnino. Durante un concerto molto sottotono a Viggianello nel 2009, in provincia di Potenza, sviene sul palco a causa di un eccesso di stress. Rallenta quindi per un periodo il ritmo dei suoi impegni, ma riesce a inizio 2010 a lanciare l’album 'Romantico Rock Show'. Insomma, tra alti e bassi il rocker milanese continua a sfornare brani. Torna a Sanremo nel 2015 con 'Sogni infranti,' ottenendo un altro ottavo posto. Il suo ultimo album è 'Una strada in mezzo al cielo' del 2016. Da quell'anno l'artista non pubblica più nulla. Dopo aver fatto la propria apparizione a Sanremo nel 2022 come ospite di Irama nella serata delle cover, torna in gara quest'anno tra i Big con il  brano 'Quando ti manca il fiato'. 

Gianluca Grignani (Bettolini)

Il Festival di Sanremo

Dopo un esordio al Festival di Sanremo nel 1995 con 'Destinazione Paradiso', Grignani conquista il sesto posto in classifica. Torna sul palco dell'Ariston nel 1999 con 'Il giorno perfetto' mentre nel 2002 con 'Lacrime dalla luna'. Nel 2006, porta il brano 'Liberi di sognare' e nel 2008 'Cammina nel sole'. Nel 2015, l'ultima partecipazione con 'Sogni infranti'. Nel 2022, viene invitato da Irama durante la serata delle cover per cantare 'La mia storia tra le dita'. Quest'anno torna in gara tra i Big con la canzone 'Quando ti manca il fiato'. Nella serata delle cover canterà 'Destinazione Paradiso' con Arisa.

Come è nata "Quanto ti manca il fiato" di Gianluca Grignani a Sanremo: significato

Irama e Gianluca Grignani

Chi è l'ex moglie Francesca Dell'Olio

Francesca Dall'Olio è nata nel 1972. E' una famosa fotografa e da diversi ani è anche istruttore di Hatha yoga -pole dance, disciplina sportiva che pratica quotidianamente. 

Un amore lungo vent'anni

Gianluca Grignani è stato sposato per quasi vent’anni con Francesca. La loro storia in realtà è ancora più longeva, perché i due sono stati insieme per tanti anni, prima di decidere di convolare a nozze nel 2003. Il cantante le ha anche dedicato alcuni dei pezzi più belli della sua carriera musicale, tra i quali 'Francy', e 'Sei Unica'

Gianluca Grignani con la moglie Francesca e il figlio più piccolo

Quattro figli

Francesca e Gianluca hanno dato vita a una meravigliosa famiglia e hanno avuto ben quattro bimbi: GinevraGiselleGiosuè e Giona.  Tutti nomi con la G come iniziale, in un gioco, sicuramente voluto, di lettere comuni. Sia padre che figli, infatti, hanno come iniziali, di nome e cognome, la doppia G. Ginevra è la primogenita, nata nel 2004 e a cui il rocker ha dedicato il brano 'Bambina dallo spazio'. In seguito sono arrivati, nell’ordine, Giselle (2008), Giosuè Joshua (2009) e Giona, l’ultimo nato. "I primi tre figli vivono con la mamma, mia figlia più grande vive con me. Chiudiamo l’argomento altrimenti mi viene la lacrimuccia", ha raccontato di recente Grignani a Silvia Toffanin, nel salotto di 'Verissimo'.

La fine del matrimonio

La storia d’amore tra Gianluca e Francesca purtroppo giunge al capolinea nel giugno 2020 e la decisione pare che sia stata presa da lei. Sempre in un’intervista a 'Verissimo'il cantante ha dichiarato: “La fine della relazione con la mia ex non è stato un dolore, lo è stato per i miei figli, ma stiamo bene così. Non sono stato un buon marito, ma sono sempre stato onesto. Sarei andato avanti per la responsabilità per i miei figli. Lei mi ha dato la libertà e io l’ho presa“. L'ex coppia continua ancora oggi a volersi bene e ha mantenuto un buon rapporto per preservare la serenità dei figli.