Rinascere, un successo la fiction tv su Manuel Bortuzzo: record di ascolti

Il film sul dramma della promessa del nuoto è stato il più visto domenica sera

Manuel Bortuzzo

Manuel Bortuzzo

L'attesa era tanta. Alla fine, con 3 milioni 509 mila spettatori pari ad uno share del 18.5%, Rinascere, la fiction di Rai1 (visibile anche su Rai Play) dedicata alla storia di Manuel Bortuzzo, si è rivelata un enorme successo, vincendo il prime time. Il programma è risultato di gran lunga il più visto della prima serata tv di ieri, domenica 8 maggio. E oggi sui social se ne parla ancora molto tra i tanti commenti di commozione ed altri (meno) più polemici sulle scelte della famiglia di Manuel Bortuzzo, già protagonisti al reality il Grande Fratello Vip 2022.

La trama

Il  film tv coprodotto da Rai Fiction e Moviheart con Alessio Boni e Giancarlo Commare per la regia di Umberto Marino tratto dall'omonimo libro di Manuel Bortuzzo, racconta la drammatica vicenda capitata alla promessa del nuoto italiano. Il 2 febbraio 2019,a Roma, mentre si trova insieme alla fidanzata Martina, Manuel rimane vittima innocente e inconsapevole di un regolamento di conti fra delinquenti. Due colpi di pistola indirizzati alla persona sbagliata. Non era lui il bersaglio. La corsa in ospedale e la diagnosi: lesione midollare completa. Una notizia terribile, Manuel non potra' piu' usare le gambe, ma se il proiettile lo avesse colpito dodici millimetri piu' in basso, avrebbe leso l'arteria addominale e in ospedale non ci sarebbe nemmeno arrivato. Il giovane finisce su una sedia a rotelle. La sua carriera sembra finita e il sogno di partecipare alle Olimpiadi svanito per sempre. Per non abbattere parenti e amici Manuel si fa forza, ma piange quando e' solo. E' per raccontare il percorso dalla disperazione alla speranza che scrive "Rinascere". Perche' all'indomani di quei due colpi di pistola niente e' piu' come prima. Manuel allontana anche Martina, accettando solo il sostegno del padre e di Alfonso, un ragazzo conosciuto in clinica riabilitativa. Alfonso e' simpatico, solare, coinvolgente, nonche' un vero esperto di carrozzina; in pochi giorni diventa un nuovo amico, uno che lo puo' capire veramente. Inoltre, grazie ai social, Manuel conosce Davide, un medico che ha subito la sua stessa lesione eppure e' in piedi, sulle sue gambe. Davide si trasforma in un mentore, gli fa ripetere alcune indagini e, attraverso una risonanza magnetica, scopre che un piccolo filamento midollare non e' stato compromesso. Dopo la sofferenza, lo sconforto, la rabbia, il giovane atleta trova dentro di se' la forza di andare avanti e di rinascere. Cerca nuove sfide, trova nuovi interessi. Studia musica, partecipa a molti incontri, soprattutto con i giovani, per parlare dei problemi della disabilita'. In questo lungo percorso per riappropriarsi della sua vita impara a conoscersi meglio, scoprendo di essere cambiato. Ma un sogno e' rimasto per il prossimo futuro, poter riprendere a camminare e ballare ancora una volta con il suo amore.