Giorgia Soleri in ospedale: "Operata di endometriosi, mi riprendo la mia vita"

La modella, fidanzata con Damiano dei Maneskin, ha postatosu Instagram un lungo messaggio per condividere la sua gioia per l'intervento

Giorgia Soleri (Foto Instagram)

Giorgia Soleri (Foto Instagram)

Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano David leader dei Maneskin, è stata operata e si trova ricoverata in ospedale. La modella ha pubblicato un post su Instagram che immortala il suo polso a cui è legato un braccialetto identificativo con il suo nome e annuncia di essere finalmente giunta al momento dell'intervento di endometriosi, la malattia che le è stata diagnosticata pochi mesi fa.  "Il 21 Marzo 2021 è il giorno in cui è arrivata la diagnosi di endometriosi e adenomiosi", ha scritto spiegando: "Essere qui oggi è una vittoria... da domani, potrò provare a riprendermi una vita che mi appartiene e che per troppo tempo non ho vissuto: la mia".

La 25enne, che negli ultimi mesi ha raccontato sui social cosa significa soffrire di vulvodinia e endometriosi, per accendere i riflettori su malattie condivise da molte donne, ma molto spesso taciute, ha raccontato quanto ha vissuto sulla sua pelle: "In realtà, come per la maggior parte delle persone affette da queste malattie, io sapevo già di soffrirne. Lo sapevo quando a 14 anni sono svenuta a scuola per i dolori mestruali e sono stata quasi obbligata a iniziare la pillola anticoncezionale. Lo sapevo quando ogni mese le mestruazioni mi incatenavano al letto e mi facevano rimettere fino a non avere più forze. Lo sapevo quando a 21 anni mi sono rivolta a un importante centro specializzato e sono stata mandata via senza una diagnosi, trattata come se fossi ipocondriaca e bugiarda. Lo sapevo anche quando è arrivato il referto dopo 20 giorni dalla risonanza magnetica. Lo sapevo e basta".

Poi, non ha nascosto la soddisfazione per il traguardo raggiunto: "Essere qui oggi è una vittoria e non perchè voglia usare quella retorica guerresca che tanto odio dove la malattia è una battaglia da affrontare e il malato un guerriero con addosso la responsabilità della proprio guarigione. No, affatto. E' una vittoria perché da domani avrò la possibilità di conoscere un corpo nuovo, che non ho mai avuto la possibilità di vivere: un corpo senza dolori. L’endometriosi fa parte di me da talmente tanto tempo che non so più nemmeno cosa sia mio e cosa sia suo". Insomma, un messaggio di forza ed incoraggiamento per molte donne che si ritrovano a soffrire di questa malattia.