Pippo Baudo ricorda Battiato: "Poeta che raccontò la nostra Sicilia in maniera critica"

Il popolare conduttore televisivo è siciliano come l'autore de "La voce del padrone". Anni fa disse di lui: "In palcoscenico è un personaggio anche quando non fa niente"

Pippo Baudo con Franco Battiato al Festival di Sanremo del 2007

Pippo Baudo con Franco Battiato al Festival di Sanremo del 2007

Un grande catanese del mondo dello spettacolo piange il maestro di Milo. Pippo Baudo, decano dei presentatori della tv italiana, condivide con Franco Battiato le radici nella terra dell'elefantino. Baudo è nato a Militello in Val di Catania nel 1936, mentre Battiato , scomparso oggi, era nato a Ionia, il Comune che per qualche anno, sotto il regime fascista, fu creato a unire i due attuali Comuni di Giarre e Riposto.

"Sono davvero scosso da questa notizia, Franco era un amico e un grande artista - ha detto Baudo all'Agi - Battiato era un personaggio unico, coltissimo, delicato. Non è stato un paroliere e un musicista raffinato, è stato un poeta. Ha raccontato anche la nostra Sicilia, in maniera critica, aveva questa casa sull'Etna a Milo, non lontano da quella di Lucio Dalla, un altro grandissimo, cui cui avevano un rapporto di stima". 

Negli anni scorsi Baudo aveva lasciato al giornale "La Sicilia" un altro suo ricordo dell'artista de "La voce del padrone". "Franco aveva un atteggiamento schivo, molto modesto, sembrava esserci e non esserci - aveva raccontato il conduttore di numerosi Festival di Sanremo - Ma s'imponeva con la sua classe, le scelte stilistiche, i cantanti che ha portato, da Alice a Giuni Russo. Un grande autore, mai una presunzione, in palcoscenico è un personaggio anche quando non fa niente".