"Aggiungi musica alla vita" Parola dell’Orchestra sinfonica

All’Auditorium il pubblico si troverà ad ascoltare una mostra di pittura. Svelati in note leggi di gravità, spazio-tempo e la teoria della relatività

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L’Orchestra Sinfonica di Milano: nuovo nome, nuova stagione. Una programmazione che, in ogni sua piega, offre spunti continui per creare ponti con scienze, arti, culture vicine e lontane, con la contemporaneità e con la storia, nella certezza che la musica sinfonica faccia bene a tutti, non solo agli addetti ai lavori. "Aggiungi un po’ di musica alla tua vita": è l’invito con cui l’Orchestra Sinfonica di Milano si rivolge al pubblico, da chi la musica la conosce a chi a un concerto di musica sinfonica non ha mai assistito: a volte, per superare una giornata difficile o per esaltare una buona notizia, un concerto sinfonico può essere la soluzione più indicata. Si pensi all’iniziativa dei Concerti #NOSTRESS, con cui l’Orchestra propone alle aziende momenti musicali come viatico contro l’ansia. Una medicina, come quella che apparentemente l’Orchestra distribuisce a coloro che vi prendono parte: Symphonix e Symphonix Plus, scatoline contenenti buoni per abbonarsi a cinque oppure otto concerti nell’Auditorium di Milano a prezzi vantaggiosi.

Come si legge sul bugiardino, "La musica classica ha effetti positivi sul corpo e sul morale; diminuisce il dolore, allenta le tensioni provocando un rilascio di endorfine". L’Auditorium di Milano si propone come luogo dove respirare vita e cultura, non solo musica. A partire dal primo appuntamento della Stagione Sinfonica (30 settembre, 2 ottobre), “Quadri di un’esposizione”, impressioni sonore di Musorgskij ispirate dai disegni di Hartmann: i quadri, uno più interessante dell’altro, sono “collegati” dall’elemento delle Promenades, passeggiate da immaginare. ll pubblico si ritrova ad “ascoltare una mostra”, insieme a due grandi nomi della scena internazionale: Stanislav Kochanovsky e Sergey Khachatryan. Una spiegazione “sonora” della legge di relatività (1° ottobre), nell’ambito di “Sinfonie nello spazio e nel tempo”: dalla legge di gravitazione universale alla legge di relatività, dalla concezione della tonalità classica fino alla concezione dell’armonia allargata, in un viaggio che va da Bach alla dodecafonia di Schönberg. E ancora, “L’Imperatore”, con in programma il Concerto per pianoforte e orchestra n.5 di Beethoven, un invito a lasciarsi ispirare dall’eroismo che trasuda da questa pagina musicale, insieme a Roberto Cominati e Joel Sandelson, e “Musica e Parole”, in programma venerdì 14 e domenica 16 ottobre, meraviglioso viaggio nell’affascinante mondo della poesia tedesca col ciclo liederistico Des Knaben Wunderhorn, musicato da Mahler, insieme a Ian Bostridge e Michele Mariotti.

È intorno a una figura trasversale tra mondo classico e clubbing che si sviluppa “Petruska”, programma in cui, oltre alle musiche dal balletto di Stravinskij, si esplora una composizione di Gabriel Prokofiev, personaggio eclettico che unisce gli universi di dancefloor e palco. Ma non finisce qui. Ottobre è il mese di debutto dei “Concerti Ristretti” (domenica 23 ottobre), un’ora di musica per avvicinarsi al meraviglioso mondo del repertorio classico, insieme a Kolja Blacher e l’Orchestra da Camera, oltre al 150° anniversario del corpo nazionale degli alpini (15 ottobre) e a un grande classico dell’Orchestra Sinfonica di Milano: il Requiem di Giuseppe Verdi, (27-28-30 ottobre) insieme al Direttore Emerito Claus Peter Flor.