Centenario Prima Guerra Mondiale, a lezione di storia con un videogioco

In occasione del Fuori Milan Games Week, professori e studenti dell’Università degli Studi di Milano si confrontano con il team di sviluppo di Valiant Hearts: The Great War

Valiant Hearts: The Great War, il videogioco che racconta gli orrori della Prima Guerra Mondiale.

Valiant Hearts: The Great War, il videogioco che racconta gli orrori della Prima Guerra Mondiale.

Milano, 21 ottobre 2014 - Un videogioco celebra il 100° anniversario della Prima Guerra Mondiale. Un modo diverso per raccontare, in particolare ai nativi digitali, una delle più grandi tragedie del Novecento in maniera inedita, interattiva ma anche estremamente poetica. Tanto da attirare l’attenzione dei Dipartimenti di Informatica, Studi Storici, Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano e del Politecnico di Milano. E quale migliore occasione, se non il Fuori Milan Games Week, per parlarne pubblicamente, con studenti di tutte le età, in compagnia di chi lo ha creato?

Valiant Hearts: The Great War, la Storia si mette in (video)gioco: ecco il titolo della tavola rotonda che mercoledì 22 ottobre, a partire dalle 17, si terrà presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano (Via Festa del Perdono, 7). Special guest dell’appuntamento Yoan Fanise e Simon Choquet-Bottani di Ubisoft Montpellier, lo studio di sviluppo che ha creato Valiant Hearts: The Great War, videogioco che rende omaggio ai 70 milioni di persone coinvolte nel primo conflitto mondiale. A moderare l’incontro Emilio Cozzi, Vicedirettore di Zero ed esperto di cultura videoludica per Il Sole 24 Ore, Eurogamer, Wired, Cineforum, Micromega e Rolling Stone. Oltre a studenti di ogni età, dai liceali agli universitari, saranno presenti anche Dario Maggiorini e Laura Ripamonti, Co-direttori del Laboratorio PONG - Playlab for inNovation in Games nel Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano. Tra gli interventi previsti, quelli di Davide Gadia, esperto di grafica e animazione del Dipartimento di Informatica, Maresa Bertolo, esperta di game design del Dipartimento di Design al Politecnico di Milano, Francesco Tissoni, umanista esperto di digital storytelling al Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, e Alfredo Canavero, docente di storia contemporanea impegnato in progetti di didattica sulla Prima Guerra Mondiale al Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano. 

Ad animare il dibattito sarà proprio Valiant Hearts: The Great War, il primo videogioco dedicato al centenario della Grande Guerra, prodotto da Ubisoft e disponibile in versione digitale per PC, console e tablet. Partendo da fonti storiche quali documenti ufficiali, libri, diari, fotografie e medaglie, saranno molteplici i temi che verranno trattati, seguendo un approccio tecnico, storico e stilistico.  A differenza dei classici giochi di guerra, Valiant Hearts: The Great War adotta una prospettiva decisamente più umana, adatta anche ai giovanissimi. Fedele alla realtà storica, il videogioco ha una finalità educativa testimoniata dall’utilizzo in fase di sviluppo di documenti e fonti diverse, a cominciare dalla corrispondenza epistolare dal fronte dei soldati. Non a caso, la Commissione Francese per il Centenario della Prima Guerra Mondiale lo ha inserito nel programma commemorativo Mission du Centenaire. Un valido strumento didattico per avvicinarsi allo studio della Grande Guerra, in modo originale e coinvolgente.

Valiant Hearts: The Great War, la Storia si mette in (video)gioco Mercoledì 22 ottobre 2014 – dalle 17 alle 19 Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono, 7