MARCO MANGIAROTTI
Archivio

Miles e Jeanne Moreau, ascensore per il paradiso

Edizione integrale della colonna sonora del film di Malle

La copertina

La copertina

Milano, 8 giugno 2018 - Capolavoro. Questo è per i cinefili e i jazz fan “Ascenseur pour l’échafaud”, il film di Louis Malle, era il 1959, con Jeanne Moreau. Perché la colonna sonora è stata suonata in diretta, in un piccolo studio sugli Champs-Elysées, da Miles Davis con un gruppo di musicisti francese: Barney Wilen, sax tenore, René Urtreger, piano, Pierre Michelot, contrabbasso, e il grande batterista del bop Kenny Clark. Mitico soundtrack, per molteplici ragioni, che Decca riedita per la prima volta in edizione integrale, con tutta la seduta di registrazione e l’album che uscì in microsolco alta fedeltà su Fontana in quei giorni. Quel che possiamo ascoltare, montato e tagliato, nel film e il fluxus dell’improvvisazione, nelle notti del 4 e 5 dicembre, mentre Jeanne Moreau flirtava, ci sono memorabili scatti in bianco e nero, con Miles e Juliette Greco impazziva di gelosia. Un mondo che prefigurava, soprattutto in “Générique” e “Nuit sur le Champs-Elysées”, la svolta di “Kind of Blue”. Perché il racconto cinematografico dilata il tempo della musica oltre il beat e suggerisce altri modi. “In effetti - testimonia Mihelot - ci ha chiesto i suonare tutto l tempo su de accordi, re minore e do settima, quattro misure di ciascuna, ad libitum”. Doppio cd, meraviglioso libretto con saggi, manifesti, fotografie, le schede originali dei nastri di registrazione, una scoperta continua. La musica che si adatta al capolavoro e contribuisce a renderlo tale. La musica che si libera dal capolavoro e punta l’infinito. Ve lo consiglio.