Prende a sassate e cinghiate una volante della polizia, la semi-distrugge, finisce prima in manette, e poi “daspato” - ovvero allontanato da tutte le manifestazioni sportive - per ben otto anni. Destinatario della misura emessa dalla questura è un tifoso di Chiari del Brescia Calcio, al quale dopo una serie di indagini gli agenti di recente hanno presentato un conto molto salato. Le intemperanze per cui pagherà risalgono al post partita Brescia-Perugia, che si era giocata un sabato sera di metà maggio al Rigamonti. Dopo l’incontro, peraltro vinto dalle Rondinelle, un gruppo di ultras azzurri aveva generato disordini cercando di prendere a sassate i pullman delle tifoserie avversarie. L’obiettivo era però fallito proprio per il pronto intervento dei poliziotti, e una delle loro pantere era finita con il diventare il bersaglio degli esagitati. Gli accertamenti della Digos sono sfociati nell’identificazione di cinque responsabili, tutti destinatari di Daspo. Il più pesante, appunto quello di otto anni, perché il destinatario è un recidivo. B.Ras.