Stanze degli abbracci in nome del padre

Le strutture alla casa di riposo di Nuova Olonio e di Careggio in Emilia omaggio dei fratelli De Stefani

La famiglia De Stefani unita e in festa, con il papà Tarcisio

La famiglia De Stefani unita e in festa, con il papà Tarcisio

Dubino (Sondrio) - Il dispiacere per non essere riusciti ad abbracciare per l’ultima volta papà Tarcisio, morto da solo in ospedale lo scorso 29 gennaio quando imperversava il Covid, ha spinto due fratelli, Eleonora e Luca De Stefani, a regalare due stanze degli abbracci a due case di riposo, in provincia di Sondrio e di Reggio Emilia. «Noi non abbiamo potuto abbracciare il nostro papà, nessuno e dico nessuno si merita il calvario che abbiamo vissuto – racconta Elonora – Per questo abbiamo pensato di fare questo ultimo regalo al nostro papà attraverso le altre persone. Lui ci ha insegnato che l’amore è l’unico motore che fa girare il mondo, perché stare vicino a chi si ama è la cosa più importante che ci sia. Purtroppo certe volte ci si rende conto di tutto questo troppo tardi. Per ogni singolo abbraccio che ci siamo persi, per ogni volta che avremmo voluto stargli accanto abbiamo deciso di regale alle persone un abbraccio e un sorriso, attraverso queste due strutture gonfiabili. Ogni abbraccio e ogni sorriso in più saranno per lui". Le stanze degli abbracci sono state consegnate proprio a cavallo di Pasqua alla Casa residenza anziani "Oasi San Francesco" di Careggio nel Comune di Ventasso in provincia di Reggio Emilia e alla Casa Madonna del Lavoro Opera Don Guanella di Nuova Olonio.

"Dobbiamo ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato attraverso la rete – spiega Eleonora – Nel giro di poche settimane abbiamo raccolto 5mila euro attraverso il crowfounding e così siamo riusciti a donare due stanze degli abbracci". Alla casa di riposo di Careggio sull’Appennino Emiliano a consegnare alla vigilia di Pasqua la stanza è andata la stessa Eleonora, che in un bel discorso di fronte alle sue ex colleghe ha ricordato il papà e l’importanza di poter abbracciare le persone care. A Nuova Olonio invece sono andati mamma Loredana e Luca, che proprio nella mattinata di ieri hanno consegnato il gonfiabile già utilizzato dagli ospiti e dai loro parenti per potersi riabbracciare in piena sicurezza. "La Pasqua è speranza e grazie all’aiuto di tante persone che hanno contribuito con le loro offerte tante famiglie potranno tornare ad abbracciarsi e donarsi amore – conclude Eleonora – Il nostro papà sarebbe stato contento". E fiero dei suoi due figli.