Scialpinismo, battaglia tricolore in Valfurva

Domani a Santa Caterina gli italiani assoluti: Antonioli la stella più attesa. Tra le donne Murada e Compagnoni a caccia di De Silvestro

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di Fulvio D’Eri Santa

Caterina Valfurva è pronta ad ospitare i Campionati italiani assoluti di Skialp. Organizzati dallo Sci Club Alta Valtellina, in collaborazione con Cancro Primo Aiuto Onlus, Pro Loco Valfurva, Santa Caterina Impianti e il prezioso supporto di Regione Lombardia, Comunità Montana Alta Valtellina, Bim Adda e Provincia di Sondrio, la kermesse vedrà al via domani tutti i più forti specialisti dello sci alpinismo, disciplina che ha nella Valtellina la sua culla, capace di sfornare, diciamo così, ogni anno campioni e campioncini.

Gli atleti gareggeranno sulla pista Cevedale, quella usata prima dell’avvento della pista Deborah Compagnoni per le gare di sci alpino. La gara femminile, al via alle 10, vedrà le skialper impegnate in quattro salite e altrettante discese su un percorso con 1.331 metri di dislivello positivo e 1.326 metri di dislivello negativo, con 3 tratti a piedi. Quella maschile, invece, incomincerà alle 10.30 e vedrà gli scialpinisti cimentarsi su un percorso con cinque salite e altrettante discese, con 1670 metri di dislivello positivo e 1665 con dislivello negativo, con due tratti a piedi. La manifestazione, ovviamente, sarà a porte chiuse e tutti i protagonisti dovranno osservare le normative del protocollo anti-covid. Presenti sul percorso oltre 50 volontari.

La stella dell’appuntamento è il padrone di casa Robert Antonioli (nella foto), vincitore di tre Coppe del Mondo, che conosce a memoria il tracciato sul quale si allena spesso e volentieri. È lui il favorito della prova maschile ma Robert, tesserato per l’Esercito, dovrà guardarsi dall’attacco dell’amico – rivale e compagno di team Michele Boscacci oltre che da Davide Magnini, Matteo Eydallin, William Boffelli, Nicolò Canclini e Andrea Prandi. In campo femminile Giulia Murada e Giulia Compagnoni andranno a caccia della favoritissima Alba De Silvestro.

"È un percorso molto tecnico, con tante inversioni, tre tratti a piedi – dice Antonioli – e discese assai tecniche in fuoripista. Lo spettacolo è assicurato. Io mi sono preparato bene per far bella figura in casa e per centrare il titolo tricolore, ma sono consapevole che la concorrenza è tanta e che non sarà per nulla facile vincere la gara. Ci sarà una bella lotta, ne sono certo. Questa è una stagione strana, ci siamo allenati tanto ma non abbiamo potuto gareggiare granché fino a questo momento. E così facendo noi atleti non abbiamo la percezione esatta del nostro grado di condizione".