Raccolta di fondi per la scuola incendiata

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Un aiuto per sistemare la scuola del loro villaggio d’origine, bruciata da alcuni ragazzi. A chiederlo sono Alain, Therese e i loro figli, Emanuela, Othniel e Obed, originari della Costa d’Avorio ma che da15 anni vivono a Mandello. Prima di trasferirsi sul lago di Como, i due genitori si sono impegnati a realizzare a Takouaebly, piccolo centro nell’ovest della Costa d’Avorio da dove arrivano, una scuola primaria per permettere ai giovani del posto di studiare. Alcuni teppisti piromani l’hanno però appunto incendiata. "Ciò rischia di mettere fine al sistema di istruzione del villaggio – spiega il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli -. Se non verranno recuperate le classi saranno revocati anche gli insegnati dedicati, mettendo fine al servizio". Da qui l’appello a contribuire per recuperare i 10mila euro necessari per riaprire la scuola tramite la Fondazione comunitaria lecchese.