Provveditorato al setaccio dalla Gdf Sospetti sull’utilizzo dei fondi

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di Michele Pusterla

La Guardia di Finanza si è presentata al Provveditorato degli Studi di Sondrio, fermandosi dalle 9 alle 23 il primo giorno e poi altre ore il giorno successivo. Una quindicina i militari in borghese che hanno passato al setaccio gli uffici.

"Non capisco la ragione della visita della Finanza nel mio ufficio - ha dichiarato il dirigente Fabio Molinari da noi interpellato -. I militari sono arrivati mercoledì e si sono intrattenuti alcune ore e se ne sono andati portando con sè diversa documentazione. Io sono a totale disposizione degli inquirenti. Anche se non capisco perchè indaghino". Molinari, da 4 anni in Valtellina, si è sempre attivato su più fronti, organizzando incontri di alto livello culturale con ospiti di primo piano provenienti da fuori provincia, collaborando con imprenditori. Nei mesi scorsi era stato presentato un secondo esposto, a integrazione di quello già inoltrato sulle presunte "continue e ripetute distrazioni di denaro attuate su indicazione del dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale e assecondate da alcuni dirigenti scolastici e dirigenti dei Servizi Generali Amministrativi - afferma il firmatario - per favorire e stipendiare stagisti ed esperti esterni alle Istituzioni Scolastiche con un sistema che ha consentito e consente di favorire collaboratori del dirigente dell’Ust e, a volte, loro parenti e conviventi. Il metodo si intreccia fra gli Istituti Scolastici delle province di Sondrio e Cremona e ha previsto, su indicazioni di Molinari, la condivisione di fondi che hanno portato alla formulazione di bandi per esperti esterni e stagisti che vedono come vincitori sempre i soliti soggetti". Nel nuovo esposto si riportano nomi ed importi degli incaricati che, se venissero confermati, dimostrerebbero "il sistema clientelare". Ma davvero Molinari ha commesso irregolarità? La Procura, diretta da Piero Basilone, vuole vederci chiaro. Nell’esposto - che in copia è stato trasmesso pure al cronista de “Il Giorno“ - si riporta nel dettaglio "l’elenco delle attrezzature acquistate e inventariate dagli Istituti coinvolti che si trovano all’Ust come un pianoforte verticale; l’uso di fondi pubblici, fra le altre cose, per l’organizzazione di una cena conviviale". Fra le spese droni e camere prenotate.