Porto Torchio, gasolio sulla spiaggia La riva deve essere bonificata

Scongiurato il disastro ambientale grazie al pronto intervento di vigili del fuoco, forestali e tecnici Arpa. A Manerba del Garda inizierà oggi la pulizia dell’area su cui è stata rilevata la presenza di idrocarburi

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di Federica Pacella

Il disastro ambientale è stato scongiurato già nella giornata di domenica, ma per ripulire la spiaggia di Porto Torchio, a Manerba del Garda, dopo lo sversamento di gasolio, ci vorrà ancora qualche giorno.

Partirà oggi, infatti, la bonifica dagli idrocarburi della spiaggia della località del comune benacense, coinvolta dalla fuoriuscita del gasolio da una cisterna privata interrata, della capacità di tremila litri, da una abitazione privata.

L’allarme era scattato domenica mattina, quando un residente ha segnalato la presenza della sostanza inquinante nell’acqua del lago, che era diventata traslucida.

"La causa è chiara – spiega il direttore di Arpa Brescia, Fabio Cambielli – l’uso della fluorescina, tracciante color giallo, ha permesso di dimostrare chiaramente la provenienza dalla cisterna, da cui il gasolio è fuoriuscito ed ha raggiunto il lago attraverso la rete di scarico delle acque bianche".

L’intervento dei vigili del fuoco di Salò, con i colleghi di Trento, Riva del Garda e nucleo Nbcr (nucleare, biologico, chimico, radiologico) di Milano, carabinieri forestali, Arpa e Comune ha permesso di evitare il disastro: nel lago, la propagazione è stata subito bloccata con il posizionamento di barriere anti inquinamento e l’uso di prodotti ad hoc per “ripulire“ l’acqua; a monte, è stata svuotata la cisterna e chiuso il canale che ha permesso la propagazione dell’inquinante. Nel sopralluogo di ieri mattina del sindaco di Manerba del Garda, Flaviano Mattiotti, insieme ai vigili del fuoco (intervenuti anche da Trento con attrezzature sofisticate per il recupero di piccole macchie superficiali), si è constatato che la situazione era molto migliorata, ma si è rilevata la presenza di idrocarburi sulla spiaggia.

Su indicazione del Prefetto, il primo cittadino ha attivato Arpa, che ha dato subito le indicazioni per la messa in sicurezza, mentre da oggi parte la bonifica; in campo anche Ats Brescia per l’analisi delle acque.

"La situazione non è preoccupante – spiega Mattiotti – attendiamo le indicazioni di Arpa e Ats per procedere a modificare o revocare del tutto l’ordinanza col divieto di balneazione, navigazione e alaggio. Vogliamo però tranquillizzare chi vuole venire nelle nostre spiagge, perché lo sversamento è contenuto dalle panne dei vigili del fuoco e riguarda solo una piccola parte di spiaggia. Il resto è perfettamente agibile e non ci sono rischi per la balneazione".