A Livigno è tutto esaurito o quasi fino al 18 dicembre e anche a Bormio si prospetta un ponte dell’Immacolata da grandi numeri. È partita forte la stagione turistica delle due principali stazioni invernali valtellinesi che si apprestano a vivere la "vera" prima stagione del post Covid e del post restrizioni con entusiasmo e con tante offerte. Di neve, la scorsa settimana, ne è scesa pochina, quanto basta per rendere magnifico il panorama sia a Bormio che a Livigno, ma grazie ai cannoni e ai modernissimi impianti di innevamento programmato le due località si presentano con piste tirate a lucido. "Nonostante lo scorso weekend le condizioni meteo non siano state delle migliori – dice Marco Rocca, amministratore delegato di Mottolino a Livigno – c’è stato un buon afflusso turistico e le presenze sono state parecchie, soprattutto nella giornata di domenica. Diciamo che stiamo lavorando anche sopra le aspettative. L’anno scorso, dopo il Covid, c’è stato un boom di presenze, perché la gente non vedeva l’ora di poter ridiscendere in pista ma le cose si stanno mettendo bene per questa stagione. Stiamo ritornando su livelli pre Covid e questo è un ottimo segnale. Livigno è piena per il ponte dell’Immacolata ma anche nella prossima settimana. Poi ci sarà un calo, come sempre, fino a Natale".  Bene anche a Bormio. "Oggi (ieri per chi legge, ndr.) è il primo giorno in cui c’è tanta gente sulle piste – dice l’ad della SIB (Società Impianti Bormio) Valeriano Giacomelli -, si vede che le città si stanno svuotando per questo lungo ponte dell’Immacolata. Il panorama è finalmente invernale, la gente ha voglia di sci e, sentendo gli operatori, nei prossimi giorni, fino all’11 dicembre, c’è il pienone.  Le prenotazioni on line degli skipass stanno procedendo molto bene. Nel primo weekend c’è stata gente ma a causa anche delle brutte giornate non si è di certo registrato il pienone. Attendiamo con speranza la nevicata prevista per il fine settimana per riuscire poi ad aprire un maggior numero di chilometri di piste. Per ora si scia su 20 dei 50 chilometri". Fulvio D’Eri

Cronaca

A Livigno è tutto esaurito o quasi fino al 18 dicembre e anche a Bormio si prospetta un ponte dell’Immacolata da grandi numeri. È partita forte la stagione turistica delle due principali stazioni invernali valtellinesi che si apprestano a vivere la "vera" prima stagione del post Covid e del post restrizioni con entusiasmo e con tante offerte. Di neve, la scorsa settimana, ne è scesa pochina, quanto basta per rendere magnifico il panorama sia a Bormio che a Livigno, ma grazie ai cannoni e ai modernissimi impianti di innevamento programmato le due località si presentano con piste tirate a lucido. "Nonostante lo scorso weekend le condizioni meteo non siano state delle migliori – dice Marco Rocca, amministratore delegato di Mottolino a Livigno – c’è stato un buon afflusso turistico e le presenze sono state parecchie, soprattutto nella giornata di domenica. Diciamo che stiamo lavorando anche sopra le aspettative. L’anno scorso, dopo il Covid, c’è stato un boom di presenze, perché la gente non vedeva l’ora di poter ridiscendere in pista ma le cose si stanno mettendo bene per questa stagione. Stiamo ritornando su livelli pre Covid e questo è un ottimo segnale. Livigno è piena per il ponte dell’Immacolata ma anche nella prossima settimana. Poi ci sarà un calo, come sempre, fino a Natale". 
Bene anche a Bormio. "Oggi (ieri per chi legge, ndr.) è il primo giorno in cui c’è tanta gente sulle piste – dice l’ad della SIB (Società Impianti Bormio) Valeriano Giacomelli -, si vede che le città si stanno svuotando per questo lungo ponte dell’Immacolata. Il panorama è finalmente invernale, la gente ha voglia di sci e, sentendo gli operatori, nei prossimi giorni, fino all’11 dicembre, c’è il pienone. 
Le prenotazioni on line degli skipass stanno procedendo molto bene. Nel primo weekend c’è stata gente ma a causa anche delle brutte giornate non si è di certo registrato il pienone. Attendiamo con speranza la nevicata prevista per il fine settimana per riuscire poi ad aprire un maggior numero di chilometri di piste. Per ora si scia su 20 dei 50 chilometri".
Fulvio D’Eri

Ponte dell’Immacolata  Sorpresa “tutto esaurito”    

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