Piani di Bobbio, bolletta da 2 milioni di euro

Per i gestori del comprensorio sarà uno slalom tra condizioni meteo, inflazione e caro-energia

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La stagione sciistica ai Piani di Bobbio è al cancelletto di partenza. Per i gestori del comprensorio sarà uno slalom tra condizioni meteo, inflazione e caro-energia. "Siamo fiduciosi, l’impressione è positiva", manifesta comunque ottimismo Massimo Fossati, amministratore delegato di Itb, Imprese turistiche barziesi, a cui sono affidati piste e impianti di risalta dei Piani di Bobbio e Valtorta. "Se tutto va come previsto e secondo i nostri piani, cominciamo il 3", annuncia. Significa sabato prossimo, con qualche giorno di anticipo rispetto al ponte di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata. In quota ha nevicato, i pendii delle montagne sono già imbiancati, ma ha comunque fioccato poco, massimo una quindicina di centimetri, che non bastano. "La neve è ancora poca, ma comunque ormai utilizziamo gli impianti di innevamento artificiale, perché la neve programmata è un must per poter coprire tutta la durata della stagione", spiega Massimo Fossati. A causa dell’impennata dei costi dell’elettricità si stima che pagheranno una bolletta quattro volte più alta rispetto al solito: "Durante la passata stagione di elettricità abbiamo speso 450mila euro, mentre ora prevediamo una fattura complessiva di 2 milioni di euro. Speriamo che il prezzo dell’energia elettrica si abbassi nei prossimi mesi, ma intanto questa è la cifra che abbiamo dovuto preventivare". Per fronteggiare l’aumento delle spese di gestione e mantenere i conti in ordine sono stati aumentati i prezzi di giornalieri e abbonamenti. "Erano fermi ormai da quattro anni" conferma l’ad di Itb. Per i giornalieri in alta stagione ad esempio sono stati decisi rincari del 15% . D.D.S.