Sondrio, brilla la palestra alla Sassella

Investiti 150mila euro dal Comune

La palestra di roccia

La palestra di roccia

Sondrio, 19 aprile 2018 - Quindici nuove vie, dalla difficoltà più elementare fino ad arrivare a passaggi di grado 7b, in un’area di oltre 3.400 metri quadrati. Una parete di roccia attrezzata in tutta sicurezza che sorge accanto a quella aperta nel 2009, arricchita da un ponte tibetano e da una palestra tirolese, con tanto di casetta Cai (il club che gestirà la struttura), parcheggio pubblico, due servizi e una fontanella esterna.

È la palestra di arrampicata in località Sassella che verrà inaugurata sabato 21 (alle 15) alla presenza di autorità, appassionati di climbing e cittadini. «Siamo molto orgogliosi di presentare questa nuova palestra a cielo aperto, un luogo in cui il connubio città, sport e montagna, può trovare il giusto anello di congiunzione – ha esordito l’assessore allo Sport, Omobono Meneghini –. «Sondrio città delle Alpi» non è più solo un’enunciazione ma una realtà di fatto. Lo scopo della struttura è quello di avvicinare giovani e meno giovani a uno sport di montagna tanto affascinante ma che richiese una seria preparazione». «Un’opera unica nel panorama provinciale, sia per estensione che per la qualità d’intervento, inserita in un contesto ambientale di pregio – ha aggiunto Michele Iannotti, assessore ai lavori pubblici –. Il costo complessivo dell’infrastruttura ammonta a 150mila euro. Per la bonifica e la messa in sicurezza, l’intervento ha interessato un’area complessiva di 6.800 metri quadri, di cui 3.400 legati alla realizzazione della palestra vera e propria».

«Una sorta di aula scolastica che consentirà a valtellinesi e turisti di allenarsi con tutti i mezzi in sicurezza, al fine di sperimentare anche le condizioni limite che le nostre montagne possono offrire», ha sottolineato Paolo Camanni, neopresidente del Cai Sezione valtellinese di Sondrio, club che, alla gestione della nuova parete affiancherà anche un’intensa attività didattica. «La superficie di arrampicata è stata più che triplicata e per noi è un sogno che si realizza – ha concluso Camillo Della Vedova, presidente della scuola di alpinismo «Luigi Bombardieri» –. Un doveroso grazie all’Amministrazione comunale e a tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di quest’opera che, in futuro, mi auguro possa avere ulteriori sviluppi».