La Smart di Ivan Gianesini devastata dall'impatto con il furgone, a Traona
Traona (Sondrio), 18 ottobre 2014 - Ancora sangue sulle strade della provincia di Sondrio. Drammatico incidente ieri mattina, pochi minuti prima delle 7, lungo la strada provinciale 4 nel territorio comunale di Traona. Un ragazzo di 21 anni ha perso la vita scontrandosi con la sua Smart contro un furgone Iveco Daily cassonato. La vittima è Ivan Gianesini, giovane sondriese, residente a Ponchiera, dipendente della Credito Valtellinese. L’impiegato stava proprio andando a lavoro nella filiale di Madesimo dell’istituto bancario quando è avvenuto il tragico incidente.
Il ragazzo, per cause ancora in corso di accertamento, forse per un improvviso colpo di sonno, ha perso il controllo della piccola vettura e ha invaso la corsia di marcia opposta, dove sopraggiungeva il furgone condotto da un 70enne di Campodolcino. L’impatto è stato inevitabile e violentissimo: la macchina è uscita completamente distrutta e Gianesini è rimasto incastrato all’interno delle lamiere, già senza vita. Coinvolta nell’incidente anche un’altra auto, una Fiat Punto condotta da un 65enne di Prata Camportaccio che percorreva la provinciale dietro al furgone e che lo ha tamponato dopo lo scontro con la Smart.
I due conducenti sono subito usciti dai mezzi incidentati e si sono resi conto della gravità della situazione. Hanno lanciato l’allarme e in pochi minuti sul posto sono accorsi i vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno, che hanno liberato il ragazzo dalle lamiere. Quando sono riusciti ad estrarlo dall’auto, però, i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Sul posto anche gli agenti della polizia stradale di Sondrio, che hanno effettuato i rilievi per accertare dinamica e causa dello scontro mortale. Le due auto e il furgone sono stati posti sotto sequestro in una carrozzeria di Andalo Valtellino. I due uomini sono stati trasportati all’ospedale di Morbegno, hanno riportato solo lievi lesioni ma erano entrambi in stato di choc. La Valeriana è stata riaperta solo dopo oltre tre ore. Drammatica la scoperta dell’identità della vittima: il padre Stefano, infatti, è un collega dei pompieri che hanno effettuato l’intervento e lui ha scoperto praticamente in diretta, mentre era in servizio al Comando centrale di Sondrio, cosa era accaduto al figlio.
Ivan Gianesini era figlio unico e alcuni anni fa aveva perso la madre, anche lei dipendente della Creval. Sul suo corpo è stata già effettuata la ricognizione cadaverica e domani dovrebbero essere fissati i funerali.