La Pro Sesto in campo coi dubbi Ancora troppi i positivi al Covid

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Il covid colpisce ancora, ma la sfida tra Giana e Pro Sesto, in programma oggi alle 15 allo stadio Città di Gorgonzola, dovrebbe essere disputata. Il condizionale resta d’obbligo, visto che il numero dei contagiati all’interno del gruppo sestese potrebbe essere passato da nove a dieci. Un focolaio che aveva appunto portato al rinvio della partita tra Pro Sesto e Pergolettese, sabato scorso al “Breda“. La decisione era stata presa dalla Lega Pro, dopo aver ricevuto la documentazione dell’Ats Milano Città Metropolitana. Quest’ultima aveva proibito alla Pro ogni attività sportiva fino a lunedì.

La Pro Sesto, utilizzando l’unico jolly disponibile in questi casi, aveva già ottenuto il rinvio del confronto con l’Olbia, previsto in Sardegna domenica 7 febbraio. Allora i contagiati erano cinque, diventati nove nei giorni successivi. Un terzo rinvio, visto la situazione sanitaria all’interno del gruppo, sembrava perciò possibile. La Lega Pro, invece, ieri sera non aveva autorizzato il rinvio. La Pro Sesto dovrebbe perciò scendere in campo questo pomeriggio in grave emergenza, per poi confidare in un ridimensionamento del focolaio. Anche perché domenica al Breda c’è la sfida salvezza con la Pistoiese e i padroni di casa rischiano di dover tornare in campo con una squadra ridotta ai minimi termini. Un’amarissima beffa per chi, prima di essere fermato dal covid, era stato protagonista di una serie positiva lunga quattro turni. "Nel periodo precedente – commenta il presidente Gabriele Albertini – avevamo scontato gli infortuni di diversi giocatori. Ma con l’inizio del girone di ritorno ci eravamo rimessi in carreggiata".

Sergio Gianni