Polizia in una foto di repertorio (Radaelli)
Sesto San Giovanni (Milano), 11 novembre 2019 - Al culmine di una delle frequenti liti era arrivata a minacciare il marito di evirarlo. E comunque, la scorsa primavera gli aveva fratturato il setto nasale e lo aveva spedito in ospedale con 20 giorni di prognosi. Un incubo senza fine la convivenza tra un uomo e una donna di Sesto San Giovanni, entrambi 67enni, sfociata più e più volte in violenze incredibili, sempre a danno del marito. Questa mattina, gli agenti di polizia hanno notificato un'ordinanza del tribunale di Monza che impone alla donna, di presentarsi quotidianamente in commissariato per la firma, un provvedimento di vigilanza che ha l'obiettivo di tenere la donna costantemente sotto il controllo delle forze dell'ordine.
Il conflitto tra i due era cominciato poco più di un anno fa, quando la moglie aveva scoperto le frequentazioni da parte del consorte di una chat su internet. Uno scatto di gelosia l'aveva portata ad assumere atteggiamenti violenti e protettivi nei confronti dell'uomo che, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, era stato più volte “sequestrato” in casa: quando usciva, la donna staccava il telefono e chiudeva la porta dall'esterno. La scorsa primavera una lite era culminata con un colpo al volto a causa del quale l'uomo aveva riportato la frattura del setto nasale. Altre volte è stato picchiato e assalito verbalmente con minacce. Ma i due hanno sempre continuato a vivere sotto lo stesso tetto, ed anche oggi l'ordinanza del giudice non impedisce che i due vivano nella stessa casa. Già la scorsa primavera, la polizia aveva raccolto le testimonianze del marito e dopo una indagine si à giunta a questa ordinanza.