Cinisello Balsamo (Milano), 22 maggio 2018 - Quattro mesi di attesa per rinnovare la carta d’identità: indecente. Lo sfogo su Facebook di un cittadino riapre una delle questioni più spinose della “sburocratizzazione” della macchina pubblica. È trascorso almeno un anno da quando i Comuni del Nord Milano hanno cominciato a consegnare ai cittadini le nuove carte d’identità elettroniche. Il nuovo sistema avrebbe dovuto garantire non soltanto documenti più moderni, con una “carta” più smart e piccola rispetto al vecchio lenzuolo, ma anche un processo di assegnazione più rapido e organizzato. Invece si è trasformato tutto in un vero incubo, in primis per i cittadini e poi anche per le pubbliche amministrazioni. In quasi tutti
In quasi tutti i Comuni la lista d’attesa per la sostituzione dei documenti è lunghissima e supera il mese. Nelle grandi città la situazione è quasi emergenziale, perché per poter avere la nuova carta sono necessari oltre due mesi. Una situazione inconcepibile, se si pensa che molti prenotano quando ormai il loro documento è in fase di scadenza o è già scaduto. Ma a Cinisello Balsamo questa situazione si è fatta piuttosto imbarazzante, perché prenotare è praticamente impossibile, o quanto meno complicatissimo. Ai tempi di attesa, oggettivamente lunghi, si è unita anche l’idea di gestire le prenotazioni con un software che si è rivelato inadatto. Il cittadino che si appresta a prenotare, deve collegarsi al sito del Comune di Cinisello Balsamo che reindirizza l’utente su una piattaforma informatica che richiede l’inserimento di alcuni dati personali, tra cui mail e numero di telefono. Successivamente viene richiesta una data per la prenotazione. Ma al primo tentativo compare la scritta «nessuna data disponibile nei prossimi 30 giorni». A quel punto non resta che provare a digitare le date giorno dopo giorno, fino a trovare un “buco” per un appuntamento. Non esiste la possibilità di vedere eventuali disponibilità, ma è necessario procedere a tentoni. In ogni caso, non si trova posto prima della seconda metà di luglio.
Il sistema è così complesso che molti cittadini dopo qualche tentativo non andato a buon fine, spengono il computer e si rivolgono agli sportelli comunali per chiedere di fissare una data in cui consegnare i documenti richiesti per il rilascio. Una vera corsa a ostacoli che nell’era della digitalizzazione appare decisamente anacronistica. Tanto più che tra qualche settimana a Cinisello si dovrà votare per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale e molti cittadini potrebbero richiedere di rinnovare il documento d’identità per accedere ai seggi.