Sesto, Carroponte chiuso per ferie: scoppia la polemica

Stop a concerti e feste all'arena estiva (tra le più frequentate d'Italia) fino al 22

L'arena di via Granelli

L'arena di via Granelli

Sesto San Giovanni (Milano), 18 agosto 2019 - Carroponte chiuso per ferie, tra le proteste degli affezionati a una delle arene estive più frequentate d’Italia. A dare l’annuncio, nei giorni scorsi, erano stati gli stessi gestori della struttura di via Granelli, la società Hub Music Factory. "Amici, il nostro amato Carroponte si prende qualche giorno di vacanza". Un messaggio che aveva indignato diversi spettatori, che non avevano perso tempo a replicare duramente sulla pagina Facebook del Carroponte con commenti che sono stati poi rimossi. "Ecco il solco della nuova gestione, una struttura che ‘si prende una pausa’, una cosa mai accaduta prima", dicono in molti.

Così, se per la notte delle stelle cadenti del 10 agosto lo slogan era stato “Carroponte non chiude mai”, per il 15 agosto quest’anno l’arena ha lasciato sestesi e non solo senza la loro meta preferita: Arci Milano, precedente operatore, organizzava infatti party di Ferragosto per coloro che rimanevano in città. Ma non è solo la mancata festa di metà estate a lasciare l’amaro in bocca ai patiti del Carroponte. Se già la pausa non va giù, ad aumentare il malumore c’è anche la lunghezza di questo stand by. "Ci rivediamo tutti dal 23 agosto con tanti altri eventi e concerti da vivere, cantare e ballare tutti insieme", scrivono ancora i gestori. Uno stop di 11 giorni per una ripresa che vedrà solo cover band, ma l’ingresso gratuito. Il calendario prevede il 23 agosto il tributo ai Pink Floyd, il 24 notte della Taranta, il 25 il tributo a Lucio Dalla e il 29 il tributo a Pino Daniele. Il 30 agosto è in programma il Punkadeka Festival 1999-2019 che vedrà il ritorno al Carroponte dei Punkreas, mentre il 31 per la seconda volta sarà organizzata la colorata festa Holi sempre a ingresso gratuito. La pausa ferragostana non è l’unico elemento che in questi mesi ha suscitato polemiche, dopo il cambio di gestione dell’area di via Granelli.

Pochi ingressi gratuiti e quasi solo per le feste e non per i concerti, costo dei biglietti, scarsa proposta culturale, livelli del suono, accessibilità (spesso è stato chiuso l’ingresso alla ciclabile da viale Sarca, poco dopo il monumento), stand del food&beverage. C’è chi, come l’ex sindaco Giorgio Oldrini, ha lamentato serate vuote o comunque poco frequentate rispetto al passato. Polemiche respinte dall’amministrazione. "Carroponte è e resta un posto vivo. Certo, se si va a far le foto alle 18, lo si trova deserto. Gli ingressi popolari ci sono ancora. Con la differenza che l’attuale gestore paga le utenze e versa oltre 160mila euro di canone".