Sesto, il Carroponte? Vale il doppio

Il canone annuale fissato in 70mila euro ha visto il rialzo a 145mila da parte dell’agenzia Hub Music Factory che lo gestirà

Il Carroponte

Il Carroponte

Sesto San Giovanni (Milano), 31 ottobre 2018 - Con un'offerta economica di oltre il doppio del canone fissato dal Comune, la società Hub Music Factory si aggiudica la gestione del Carroponte. Si è conclusa la procedura per l’affidamento dell’area di via Granelli che prevede la realizzazione di eventi di intrattenimento e spettacolo, oltre a servizi complementari. Al bando avevano partecipato in tre: oltre ad Hub Music Factory srl, Barley Arts srl e Consorzio Eventi e Trenta, che attualmente gestiva il Carroponte insieme ad Arci Milano.

Il canone annuale a base di gara era stato fissato in 70mila euro Iva esclusa: Hub Music Factory ha messo sul tavolo un corrispettivo di 165mila euro all’anno oltre Iva. «Questo è quello che accade quando ci si apre davvero al mercato. Siamo soddisfatti per l’esito di questa procedura, che evidenzia la lungimiranza nell’intenzione di valorizzare l’area – commenta il sindaco Roberto Di Stefano – Il risultato economico delinea una differenza enorme rispetto al passato. Sotto la precedente amministrazione il canone era di 10mila euro, senza dimenticare lo scandalo emerso sul mancato pagamento delle utenze prima del nostro arrivo. Ci aspettiamo un programma di eventi e concerti che renda ancora più importante il Carroponte come area di intrattenimento non solo per i sestesi».

Termina così l’epoca Arci, che ha fatto del Parco Archeologico ex Breda la migliore arena estiva d’Italia, con oltre 600mila spettatori in appena 4 mesi. HubMusicFactory è un’agenzia di booking ed eventi che organizza tour musicali in tutto il territorio con artisti internazionali e produce festival come “Deconstruction Tour”, “RockSound Tuborg Festival”, “Rock In Idro” all’Idroscalo. Alla base della scelta della commissione giudicatrice ci sono stati elementi di valutazione qualitativi (esperienza di gestione, proposta progettuale, piano di promozione) e l’offerta economica. «Per la prima volta si è studiato un bando che, oltre all’aspetto economico, potesse portare a una proposta tecnica ben strutturata: la parte qualitativa valeva infatti 70 punti e il rialzo sul canone 30 – sottolinea l’assessore alla Cultura Alessandra Magro – Il fatto che abbiano partecipato tutti attori di alto livello conferma la bontà del bando e ora attendiamo eventi rilevanti per la città». Entro il 31 dicembre, sulla base dei consumi di questa stagione, il Comune dovrà emettere il conguaglio delle vecchie bollette di energia elettrica ad Arci, che aveva già anticipato 70mila euro.