Classifica Newsweek ospedali: Ieo e Monzino ai vertici in Italia

Riconosciuto il supporto ai pazienti oncologici e cardiologici anche nel corso della pandemia

Laboratorio allo Ieo

Laboratorio allo Ieo

Ieo e Centro cardiologico Monzino raggiungono le posizioni di vertice nella classifica degli ospedali specializzati stilata dal settimanale statunitense Newsweek. Secondo la graduatoria, giunta alla sua seconda edizione e nata anche con l’obiettivo di orientare la popolazione nella scelta delle strutture di cura in un quadro globalizzato della sanità, a livello mondiale IEO è il numero 10 in Oncologia, mentre il Monzino e al numero 17 in Cardiologia e 21 in Chirurgia cardiaca.

Nella classifica appaiono i top 250 per Oncologia e Cardiologia, i top 150 per chirurgia cardiaca e pediatria e i top 150 in altre 6 specialità. “Ieo e Monzino sono primi in Italia per il secondo anno consecutivo e hanno guadagnato posizioni a livello mondiale – dichiara Mauro Melis, amministratore delegato dei due istituti – Siamo orgogliosi dello standing internazionale che abbiamo raggiunto e consolidato nei due anni più critici per la sanità mondiale degli ultimi decenni. Il Covid-19 non solo ha sfidato la tenuta dei nostri sistemi sanitari, ma ha aperto nuovi scenari di ricerca e di trattamento delle patologie non-covid, che stanno modificando il rapporto dei pazienti con l’ospedale. La classifica Newsweek dimostra che IEO e Monzino sono in prima linea in questo processo di innovazione”.

Il ruolo nella pandemia

Nel 2020 e 2021 Ieo e Monzino sono stati un punto di riferimento stabile per i malati oncologici e cardiologici, in grado di contrastare la paura di essere abbandonati da una medicina impegnata al 100% a combattere la pandemia. Per tutelare i propri pazienti e continuare ad offrire le cure allo stesso livello di eccellenza pre-covid, gli ospedali hanno aderito al programma regionale lombardo e si sono riorganizzati come “hub specialistici”, ottenendo di limitare al massimo le infezioni di pazienti e personale e garantire la continuità degli alti standard di assistenza.

Attenzione a ricerca e innovazione

I processi di ricerca e sviluppo in entrambi i centri non si sono fermati. IEO ha raggiunto nel 2020 il più alto numero di pubblicazioni, 730, con un valore di Impact Factor mai ottenuto prima, oltre 5.260 punti. Parallelamente anche l’impegno nell’innovazione e nell’aggiornamento tecnologico ha mantenuto il passo in tutte le aree: dalla diagnostica, potenziata con nuove TAC e TAC-PET, ad una nuova Anatomia Patologica, alla ricerca, dove sono state create nuove infrastrutture riconvertendo alcuni laboratori agli studi Covid, fino alla terapia, che presto si avvarrà delle terapie cellulari con CAR-T e, entro due anni, dei protoni.

Il Monzino, che celebra quest’anno il suo quarantesimo anniversario, ha registrato nel 2020 allo stesso modo  una produzione scientifica da record con 327 pubblicazioni e un impact factor pari a 2065. Alcune di queste ricerche hanno implicazioni cliniche nel breve termine, dettando, ad esempio, nuovi standard nella diagnostica per immagini cardiologica. Dal punto di vista tecnologico  l’arrivo della seconda macchina per la risonanza magnetica cardiaca e della nuova TAC cardiovascolare basata su l’intelligenza artificiale, hanno contribuito a portare la struttura ai vertici della classifica di Newsweek.