Un libro col prof Il 19enne Nicholas non ce l’ha fatta

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Nicholas Greto è morto a 19 anni per un tumore. Studente del liceo artistico Fontana di Arese, il suo professore lo ricorda con le parole del libro che stavano scrivendo insieme. "Vedeva parzialmente nero da un occhio. Così, poco più di un anno fa, è iniziato il suo calvario. E alla fine, avantieri, il 25 agosto 2020 alle 16.30, Nicholas – lo affermo senza retorica – il ragazzo più bello, rispettoso e buono della scuola, è morto a soli 19 anni di tumore al cervello. Voleva scrivere un libro per condividere gli insegnamenti appresi da questa sua durissima esperienza. Mi ha chiesto consigli. L’ho aiutato. E più lo aiutavo, più lui aiutava me, col suo esempio. Per noi professori e per i suoi compagni di scuola, ogni suo giorno è stata una pagina esemplare, di un romanzo che seppur troppo breve, ha scritto con generosa, umile, fede". Queste le parole del prof Dome Bulfaro nel momento dell’addio al giovane rhodense.

Fra le pagine scritte il prof ne pubblica una sui social, intitolata “Fermami se ci riesci“, Nicholas l’aveva scritta nel giorno del suo esame di Maturità. Una frase lo descrive su tutte: "Meglio essere protagonisti della propria tragedia che spettatori della propria vita". Malato da tempo, Nicholas aveva affrontato interventi chirurgici e cure durissime per contrastare la malattia, sui social è lui stesso a raccontare il suo percorso, mostrandosi anche nei momenti più fragili. Sempre con speranza. Nelle ultime settimane, le sue condizioni sono peggiorate fino al tragico epilogo. Ieri si sono svolti i funerali nella Chiesa di San Vittore a Rho.

Monica Guerci