Rho, la sicurezza stradale è in cantiere

Arrivano i soldi per un intervento anti-incidenti. La novità sono i percorsi ad hoc per trasporti eccezionali

Dalla Regione Lombardia un contributo per le strade a rischio di Rho

Dalla Regione Lombardia un contributo per le strade a rischio di Rho

Rho (Milano), 9 novembre 2019 - Strade urbane più sicure e meno incidenti, dal trafficato incrocio via Meda-via Italia alla sistemazione di via Grossi, davanti alla scuola. È questo l’obiettivo del progetto del Comune di Rho che ha ottenuto da Regione Lombardia un cofinanziamento di circa 200.000 euro su un costo totale di 433.190 euro. La notizia è arrivata nei giorni scorsi e nei prossimi mesi verranno avviati i cantieri per la realizzazione delle opere. 

«Attraverso questo progetto intendiamo aumentare la sicurezza delle nostre strade - commenta il sindaco Pietro Romano - il documento è stato elaborato su dati reali, cioè sulle indicazioni e sulle analisi dei fattori di rischio in riferimento all’utenza vulnerabile contenute nella relazione di sicurezza stradale fatta dal comando di polizia locale e dall’ufficio lavori pubblici e strade, ma anche considerando le esigenze viabilistiche e di sicurezza di una serie di strade comunali che nel corso del tempo hanno messo in evidenza la criticità di incidenti stradali. Dobbiamo anche tener conto degli imponenti processi di trasformazione urbanistica del rhodense con ricadute anche sulla viabilità». Gli interventi contenuti nel progetto che Regione Lombardia ha deciso di finanziare mirano alla riduzione o eliminazione dei fattori di rischio nei punti critici della rete stradale e quindi a diminuire gli incidenti stradali. Per lo stesso motivo il Comune sta definendo percorsi dedicati alla circolazione dei trasporti eccezionali per mettere in sicurezza e facilitare il transito di merce sul territorio di Rho. Secondo le ultime rilevazioni ogni anno transitano più di 1.200 trasporti speciali, un numero in aumento che richiede attenzione e valutazione di percorsi.

«Come abbiamo già indicato nel nostro Piano Generale Traffico urbano, strumento di pianificazione a livello tattico-operativo del sistema della mobilità, occorre procedere a interventi per eliminare una serie di criticità inerenti il traffico veicolare - spiega l’assessore a traffico, mobilità e viabilità, Gianluigi Forloni – ma anche dare una risposta concreta ad una serie di problemi legati ad incroci, attraversamenti e posizionare elementi di dissuasione per contenere e limitare velocità eccessive. Grazie anche al cofinanziamento regionale si hanno le risorse per realizzare questi interventi nei prossimi mesi». Nel progetto vengono indicati come indispensabili sei interventi, tra i quali la realizzazione di un aiuola salva pedoni in corso Europa all’altezza di via Lura e la creazione di variazioni altimetriche in via Parri-via Moro e in via Casati, nella frazione Passirana. A proposito di sicurezza stradale i residenti del quartiere San Martino attendono la realizzazione della rotonda di via San Martino-via dei Fontanili. L’iter progettuale dell’opera da 560.000 si è concluso la scorsa estate con l’approvazione del progetto esecutivo ma l’annunciato cantiere non è ancora stato avviato. Il progetto di messa in sicurezza, sollecitato anche da petizioni dei cittadini, prevede la realizzazione di una rotonda. Sarà rimosso l’impianto semaforico sull’art eria ad elevato scorrimento, anche di mezzi pesanti, e realizzato il raccordo con il percorso ciclabile già esistente. «Quest’opera dovrebbe migliorare notevolmente la viabilità su via dei Fontanili e regolare il flusso di accesso alla rotonda successiva fluidificando il traffico - dichiara Forloni - ma anche dare un aspetto dignitoso all’incrocio e facilitare l’attraversamento di pedoni e ciclisti».