Rho: filma uomo senza biglietto sul treno, aggredita una ragazza / VIDEO

E' stata subito soccorsa da alcuni controllori: "Non sono razzista ma spesso si tratta di extracomunitari o rom che si mettono a questionare e rallentano il viaggio di tutte le persone oneste che pagano il biglietto"

Spesso sui treni si rende necessario l'intervento della Polfer

Spesso sui treni si rende necessario l'intervento della Polfer

Rho (Milano), 16 novembre 2018 - Spintonata con forza perché riprendeva con il telefono un passeggero senza biglietto. È quanto accaduto a Camilla, una donna residente a Milano, sul treno delle 18.34 partito dalla stazione di Magenta nel tardo pomeriggio di mercoledì e diretto a Rho. La ragazza, salita sul convoglio per rientrare a casa, si è imbattuta in tre controllori che cercavano di accompagnare giù dalla carrozza un extracomunitario, poi identificato, forse ubriaco, privo di regolare ticket. «Prendo il treno da quando ho 15 anni e ho assistito a tante situazioni simili – ha raccontato la ragazza -. Non sono razzista ma spesso si tratta di extracomunitari o rom che si mettono a questionare e rallentano il viaggio di tutte le persone oneste che pagano il biglietto. Così ho deciso di documentare quanto stava accadendo».

Oltre ai disservizi causati dal materiale rotabile vecchio (e dalla gestione errata del personale) sulle linee del territorio, infatti, anche la presenza dei “furbetti” del biglietto rappresenta un ulteriore motivo di ritardo dei treni, con conseguente rabbia da parte dei viaggiatori. Nel video compare un uomo seduto sui gradini della carrozza, che si rifiuta di seguire le disposizioni dei controllori e scendere. Ad un certo punto un altro extracomunitario, probabilmente esasperato dall’attesa come gli altri viaggiatori, si offre perfino di pagare il biglietto per l’uomo. Che, rendendosi conto di essere ripreso, si scaglia contro Camilla, strappandole il cellulare di mano e tentando di spingerla. Subito i controllori si frappongono e allontanano l’aggressore.

Uno di loro recupera il cellulare e lo riconsegna alla ragazza, invitandola ad allontanarsi. «Mi sono seduta più avanti e poco dopo sono venuti a chiedermi come stavo – racconta ancora la donna -. Ero arrabbiata e ho deciso di sporgere denuncia alla Polfer, che nel frattempo era stata allertata dal personale viaggiante». Arrivati alla stazione di Rho, però, dell’uomo non c’era più traccia. Probabilmente è sceso in una delle fermate intermedie. «Esasperata da questa situazione ho voluto filmarla e condividerla sui social, perché non c’è nessuno che faccia rispettare le regole. Anche i controllori sono allo sbaraglio, l’unica cosa che possono fare è invitare la persona in questione a scendere dal treno». Come c’era da aspettarsi, la pubblicazione del filmato ha scatenato i commenti della rete: in molti si sono dimostrati solidali con Camilla, mentre qualcuno l’ha accusata di razzismo. «Sapevo che pubblicando il video su Facebook sarebbe successo – ha ammesso lei - ma mi sono sentita in dovere di denunciare la situazione».