Assalti al bancomat nel Rhodense, bande scatenate: altri due raid notturni con l’esplosivo

Gravi danni alle filiali, ma anche questa volta le casse resistono

Bancomat fatto saltare con l'esplosivo

Bancomat fatto saltare con l'esplosivo

Novate Milanese (Milano), 9 dicembre 2018 - Tre assalti al bancomat falliti nelle ultime 48 ore. Alle 4, nella notte fra venerdì e sabato, in via Di Vittorio a Novate Milanese una banda ha provato a far esplodere uno sportello di Ubi Banca utilizzando la tecnica della “marmotta”, che consiste nell’inserire in una intercapedine una sorta di cuneo simile a una spada collegata a un detonatore per provocare l’esplosione a distanza. Nonostante i danni alla filiale, però, non sono riusciti a portar via i contanti. Fallito anche il colpo delle 4.20 alla Bpm di via Manzoni a Settimo Milanese, dove i banditi hanno usato invano l’acetilene.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Rho i ladri sono scappati su un’auto di grossa cilindrata. Ad agire a Settimo presumibilmente la stessa banda che aveva tentato l’assalto nella notte fra giovedì e venerdì al bancomat della filiale Bpm di via Vittorio Veneto sempre a Novate Milanese. È successo alle 4 del mattino tra giovedì e venerdì. Anche in questo caso i banditi sono fuggiti su un’auto di grossa cilindrata. Secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri della Compagnia di Rho che hanno requisito le immagini delle telecamere i banditi hanno agito in almeno in tre-quattro, probabilmente incappucciati per nascondere il volto ai sistemi di sorveglianza interni ed esterni come nel caso di Novate delle filiali.

"Il fenomeno degli assalti ai bancomat, a Milano e provincia, sta assumendo contorni preoccupanti. Solo nel corso dell’ultima notte se ne sono verificati tre, tutti nell’hinterland di Milano" dichiara Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza, di Regione Lombardia, facendo riferiento anche un simile raid a Opera. "Gli assalti si stanno intensificando, soprattutto nel fine settimana - sottolinea De Corato - quando gli specialisti di questi colpi sono soliti agire. Si tratta, in moltissimi casi, di bande specializzate dell’Est Europa, in alcuni casi attivi con tecniche para militari".