Cornaredo, il prolungamento? Non più leggenda metropolitana

Palazzo Isimbardi apre ai sindaci del Nord Ovest milanese: ci sarebbero le risorse per estendere M1 e M5

Il sogno della metropolitana

Il sogno della metropolitana

Cornaredo (Milano), 29 marzo 2018 - C'è l'impegno di Città Metropolitana a farsi carico della richiesta di oltre 1.300 cittadini che invocano il prolungamento delle linee metropolitane M5 da San Siro a Settimo Milanese proseguendo a Cornaredo e lungo l’asse del Magentino o della M1 sempre sull’asse viabilistico del territorio: Cornaredo, Bareggio, Sedriano, Vittuone, Corbetta, Magenta. La petizione è arrivata ieri mattina alla Commissione consigliare Affari generali di Palazzo Isimbardi. "Si tratta di un esempio concreto di applicazione di uno dei principi cardine della democrazia diretta e partecipata. La Città Metropolitana è il luogo naturale dove i Comuni discutono e avanzano proposte. Siamo assolutamente d’accordo con i sindaci dei Comuni che abbiamo incontrato oggi: le loro proposte sono coerenti con i nostri strumenti di programmazione e di indirizzo - dichiara la vicesindaca metropolitana Arianna Censi - la vera questione è la riorganizzazione del trasporto pubblico locale, che va affrontata con l’obiettivo di aumentare le risorse per portare l’area metropolitana milanese a livello delle grandi aree metropolitane europee".

Durante l’incontro, al quale hanno partecipato i sindaci dei Comuni interessati e i tecnici della Città Metropolitana, sono stati illustrati i presupposti tecnico-amministrativi relativi alla questione del prolungamento delle linee metropolitane. Una proposta che potrebbe avere le “gambe” per camminare, anche alla luce delle nuove risorse economiche che verranno stanziate dal Fondo Investimenti del Ministero delle Infrastrutture. I firmatari hanno illustrato le ragioni di tale richiesta e presentato tutta la documentazione a sostegno del progetto, mentre Città Metropolitana, si è impegnata a studiare soluzioni e proposte, anche alternative. Tra le richieste a Palazzo Isimbardi anche quella di impegnarsi anche nei confronti degli altri attori istituzionali coinvolti, dal Comune di Milano alla Regione, dall’Agenzia di Bacino fino ai Ministeri competenti.

"Ci auguriamo di trovare nella nuova giunta regionale lombarda un interlocutore forte e sensibile che comprenda la centralità del tema del trasporto pubblico locale sul territorio metropolitano e sul fondamentale ruolo di coordinamento e programmazione della Città Metropolitana di Milano", ha concluso Arianna Censi. Soddisfatta Mary Vono, vicesindaco di Cornaredo: "È stato un onore, in quanto prima firmataria, poter portare le ragioni contenute nella petizione e portare la voce non solo dei cittadini che hanno sottoscritto la petizione ma anche quella dei sindaci con i quali abbiamo condiviso un percorso unico nella sua straordinarietà di condivisione degli obiettivi sovra-comunali".