
L’assessore Sabina Tavecchia: "Dopo la fase di test, da dicembre servizio a regime"
Rho (Milano), 24 gennaio 2020 - Il medico si cambia anche al Quic, lo sportello del cittadino, di via De Amicis a Rho. La notizia arriva all’indomani della nostra inchiesta al Cup di via Legnano, tra gli sportelli dell’Asst Rhodense dove si prenotano esami e visite specialistiche, si fanno pratiche per la scelta e il cambio del medico o l’esenzione dai ticket. Per facilitare i cittadini, l’amministrazione comunale di Rho ha sottoscritto un accordo per fornire i servizi Siss (Sistema Informativo Socio Sanitario) con l’Ats Città Metropolitana e l’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Rhodense. I cittadini recandosi al Quic potranno fare le pratiche per la scelta del medico di medicina generale tra quelli che presentano disponibilità per i nuovi residenti e cambio del medico per i cittadini già residenti; il cambio del pediatra; il rilascio del consenso del fascicolo sanitario e chiedere il codice Pin relativo alla Tessera Sanitaria e Carta Nazionale dei Servizi. Potranno usufruire dei servizi sia i cittadini residenti a Rho sia quelli provenienti da un Comune lombardo già iscritti al Sistema Sanitario Regionale. «Dopo una prima fase sperimentale realizzata per testare i vari procedimenti il Servizio è andato a regime dallo scorso mese di dicembre – commenta l’assessore Sabina Tavecchia – e il Quic prosegue nella volontà di offrire questo servizio aggiuntivo ai suoi cittadini, opportunità che ritengo sia davvero molto utile". Devono invece rivolgersi all’ufficio di scelta e revoca dell’Ats presso il Cup di via Legnano i neoiscritti, cioè nuovi nati e nuovi residenti provenienti da altre Regioni.
Intanto sono molti i commenti sulle lunghe code d’attesa davanti agli sportelli del Cup. "Anche più di due ore di attesa. Ma sempre, non solo in periodo di influenza". E ancora, che chi racconta di essere "entrata al Cup alle 14.30 e uscita alle 17". Ma non solo, "anche a Bollate sono stata al Cup dalle 8.30 alle 14 per il cambio di medico". L’Asst Rhodense ha spiegato che è colpa dell’influenza che ha colpito molti addetti agli sportelli. In realtà i disagi sono frequenti. "A settembre - racconta un utente - quando sono andato per l’esenzione ticket di mia mamma avevo davanti un centinaio di persone, non ricordo quanti sportelli ci fossero aperti ma a un certo punto la gente si è arrabbiata ed è stato necessario l’intervento dei carabinieri per placare gli animi". Anche chi, per evitare le code, ha provato a sbrigare la pratica del cambio medico online non è stato fortunato: "Ci sto provando - racconta un altro - da due mesi senza successo perché la piattaforma di Regione Lombardia sostiene a torto che tutti i medici siano indisponibili perché già con il numero massimo di pazienti. Mi toccherà prendere una giornata di ferie e francamente mi sembra folle".