ROBERTO CANALI
Politica

Ponti sicuri in Lombardia, maxi-piano: cantieri e interventi per 44 milioni. La mappa

Opere avviate o in partenza in questi mesi: la Regione ne finanzia circa la metà. ecco quali sono e dove

Il ponte di Asnago

Il ponte di Asnago

Milano -  Sei anni fa ad Annone Brianza (Lecco) un cavalcavia crollò sotto il peso di un trasporto eccezionale causando la morte di Claudio Bertini, 68 anni. Il primo di una lunga serie di incidenti (culminati col crollo del ponte Morandi) la maggior parte dei quali dovuti all’incuria e alle mancate manutenzioni. Ora la Lombardia prova a correre ai ripari con un piano straordinario destinato alle infrastruttuture più ammalorate. Per la messa in sicurezza di ponti e cavalcavia, ai quali si aggiungono i viadotti ferroviari, la Regione ha destinato ai cantieri partiti o in partenza quest’anno 22,8 milioni. Una cifra sufficiente a coprire la metà dei costi (44,7 milioni) previsti per il lungo elenco di interventi in programma (60 in tutto).

"Diamo continuità agli interventi di manutenzione straordinaria sui ponti – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi – per i quali già nel 2020 abbiamo preventivato un investimento complessivo di 54 milioni . È un percorso che si completa: abbiamo sostenuto l’attività di monitoraggio e ora continuiamo a rendere possibile la fattibilità di queste opere. Nel 2020 era stata avviata una programmazione di 92 interventi. Diversi sono stati completati, alcuni sono in corso, altri inizieranno nel 2023. In qualche caso l’intervento è stato stralciato, perché nel frattempo è subentrato un nuovo soggetto gestore". La maggior parte degli interventi sono concentrati nell’area metropolitana di Milano dove sono stati stanziati oltre 9 milioni, ai quali se ne aggiungeranno altri 4 messi a disposizione da province e Comuni, seguono Mantova e Como con quasi tre milioni di euro.

In particolare a Mantova proseguiranno lavori di manutenzione del ponte Alto Polesana sulla Ss482, il ponte S.Benedetto, quello sull’Oglio sulla Padana Inferiore sul territorio di Sustinente, il ponte di Ostigilia e quello di Acquanegra. Per Bergamo la Regione ha stanziato 1,5 milioni che diventeranno 4 grazie al contributo degli enti locali, in programma c’è la conclusione dei lavori di messa in sicurezza del ponte di Canonica d’Adda, la manutenzione straordinaria del ponte Giurino a Berbenno e la sistemazione dei viadotti e i cavalcavia lungo le strade provinciali. A Brescia grazie al milione del Pirellone, ai quali se ne aggiungeranno altri 1,3 grazie a provincia e Comuni, verranno sistemati i ponti di Ghedi, Calvisano, Borgosatollo, Pozzolengo, Tremosine sul Garda e Manerba. A Lecco mezzo milione servirà a garantire la sicurezza del ponte di Pagnona, in Alta Valsassina, e del ponte della Santa a Barzago. A Sondrio sono previsti lavori per quasi 5 milioni (1,3 stanziati da Palazzo Lombardia), il più importante è il rinforzo dell’attuale Ponte Adda tra Bernenno e Fusine per il quale saranno necessari 4 milioni, poi ci sono la ristrutturazione del ponte Trivulzia a mese, del Campone a Tirano, la sostituzione del Ponte San Pietro a Samolaco e, sempre nello stesso Comune, il rifacimento dei giunti del Ponte Nave. "Altri interventi in programma per il 2024-26 verranno definiti entro il 30 aprile – conclude l’assessore Terzi –. Abbiamo le coperture per altri 30 milioni".