"Miracolato" e grato al Santa Margherita Ora il male l’ha stroncato

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Si credeva un miracolato, grato al personale del Santa Margherita che lo aveva salvato. Ma il male che lo aveva colpito è tornato in una forma più aggressiva e ha stroncato Piero Lombardo, 65 anni, che dal 1972 al 2001 gestì il bar Minerva. L’uomo, ribattezzato “Lazzaro“ perché era stato rimesso in piedi, si è spento l’altro giorno dopo un lunghissimo calvario iniziato alle Canarie dove gli era stato diagnosticato un mieloma osseo al bacino sinistro di circa 8 centimetri, inoperabile. Ridotto a 30 chili quando è arrivato nell’hospice diretto dal dottor Mauro Carbone che accoglie i pazienti terminali, Piero aveva ritrovato la voglia di vivere. "Grazie a quelle persone incredibili che ci lavorano a cominciare dal fisioterapista Raffaele Cardella - aveva raccontato - fino all’infermiera responsabile Elena Ivascu, che con la sua determinazione mi ha reso autonomo. In qualche mese ho ripreso il mio peso originario. Ho passato momenti bruttissimi, ma senza loro non ce l’avrei mai fatta". Dimesso, il mieloma si è ripresentato ed è stato ricoverato a Milano dove i medici gli hanno detto che non c’era più nulla da fare. Così Piero è tornato al Santa Margherita dove gli "angeli" che aveva incontrato lo hanno accompagnato fino alla fine. M.M.