MANUELA MARZIANI
Cronaca

La festa dei carabinieri. Otto assassini in manette. E crollano i furti in casa

A Certosa di Pavia la celebrazione dei 210 anni dalla fondazione dell’Arma. Il colonnello Marco Iseglio ha snocciolato i numeri di un 2023 in prima linea.

La festa dei carabinieri. Otto assassini in manette. E crollano i furti in casa

La festa dei carabinieri. Otto assassini in manette. E crollano i furti in casa

L’arresto di otto persone ritenute responsabili degli omicidi avvenuti a Mede e a Bressana Bottarone, di altri otto dediti al traffico internazionale di ossicodone, acquisito gratis con ricette “rosse“ per un volume d’affari di centinaia di migliaia di euro e il deferimento in stato di libertà di 17 soggetti ritenuti responsabili di indebita percezione di erogazioni pubbliche nonché truffa aggravata ai danni dello Stato. Il colonnello Marco Iseglio, comandante provinciale dei carabinieri, nel suo intervento ha snocciolato i dati di un anno di attività dell’Arma. Lo ha fatto ieri pomeriggio nel complesso monumentale e museo della Certosa di Pavia, dove si è svolta la celebrazione del 210° anno di fondazione dei carabinieri. In manette due albanesi dediti a estorsioni e usure e 26 spacciatori. Finiti dietro le sbarre anche 7 soggetti di origine sinti, responsabili di una serie di rapine, furti in casa e truffe ad anziani. Complessivamente sono stati 388 gli arresti e 3.500 le denunce, oltre il 90% dei reati denunciati.

"Nel 2023 – ha detto il colonnello – sono diminuiti dell’8% rispetto all’anno precedente i furti in casa per cui Pavia era al secondo posto a livello nazionale e, nei primi cinque mesi del 2024, sono ulteriormente calati del 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno". Quanto ai reati di genere, i carabinieri si sono occupati di 519 casi di violenza fisica o psicologica.

"Particolare attenzione continuerà a essere rivolta al rischio di infiltrazioni mafiose – ha aggiunto il comandante – ma anche ai reati contro la pubblica amministrazione". Nel corso della cerimonia sono stati anche consegnati riconoscimenti ai militari che si sono distinti in servizio. Medaglia di bronzo a Massimo Bergozza e a Ferdinando Serafini per aver salvato e poi arrestato, nel marzo 2016, un uomo armato di coltello barricato in casa con i suoi due figli bambini, minacciando di darsi fuoco.

Encomio semplice alla Sezione operativa del Noe di Vigevano per aver arrestato l’omicida di un extracomunitario, e a Gianluigi Di Donfrancesco per aver salvato una donna. Apprezzamento poi per Davide Enzo Strazzeri che, libero dal servizio, soccorse un commerciante appena derubato, arrestando il ladro. Ricordato infine Andrea Dall’Armi, tragicamente scomparso in un incidente stradale.