Pavia, furto aggravato a una 97enne: via con gioielli e contanti per 32mila euro

La polizia ha arrestato a Salerno i presunti reponsabili: la badante 'sostituta' e il compagno romeno

Arresto da parte della polizia

Arresto da parte della polizia

Pavia, 15 novembre 2018 - Il cartone di una pizza da asporto e una telefonata un po’ sospetta. Da questi primi indizi gli investigatori della squadra Mobile di Pavia, guidata da Francesco Garcea, sono arrivati a individuare, dopo mesi di complesse attività d'indagine, i presunti responsabili di un furto messo a segno ai danni di una 97enne residente in città, ora portati in carcere (a Salerno) su ordinanza di custodia cautelare. M.C.C., uomo 33enne di nazionalità romena, sarebbe l’esecutore materiale, mentre la compagna, A.L., 42enne di Pagani (Salerno) avrebbe pianificato il colpo. Il furto risale al settembre dello scorso anno.

Nel sopralluogo la polizia aveva notato il cartone di una pizza da asporto lasciato su una sedia all’ingresso dell’abitazione svaligiata, senza effrazione, dalla quale erano spariti 12mila euro in contanti più gioielli per circa 20mila euro. La badante ‘titolare’ che assiste la 97enne padrona di casa, interrogata dai poliziotti dopo il furto, s’è ricordata di una telefonata, risultata a posteriori un po’ sospetta, ricevuta dalla donna che l’aveva sostituita nel precedente periodo estivo: con la scusa di chiedere come stava l’anziana, aveva chiesto alla badante se faceva sempre gli stessi orari. Un dettaglio per sapere quando l’anziana sarebbe stata trovata da sola in casa. Mentre la 42enne era tornata a casa nel Salernitano, dopo aver fatto la badante ‘sostituta’ per il periodo estivo, il furto sarebbe stato messo a segno dal compagno, che proprio in quei giorni di settembre era a Pavia e lavorava come fattorino per la consegna di pizze.