Colletta alimentare con gli universitari

E’ possibile donare cibo o la spesa ai più fragili anche col negozio virtuale

Per qualche ora hanno lasciato i libri e sono andati nei supermercati a chiedere alimenti per le famiglie in difficoltà.

Gli studenti universitari che partecipano al progetto “Dove c’è bisogno che io porti un aiuto“, voluto da Giuseppe Faita, rettore del collegio Cardano, ieri sono stati nei supermercati e hanno chiesto, a chi faceva la spesa per la propria famiglia, di pensare pure a coloro che hanno meno. Era da dicembre che non veniva realizzata una raccolta alimentare.

E, grazie all’idea di alcuni studenti, che hanno avuto un’esperienza di raccolta alimentare effettuata nelle scuole superiori di Pavia attraverso la quale hanno verificato quanto sia produttiva la raccolta benefica di alimenti, è nato anche un negozio virtuale patrocinato dal Comune che consente a chiunque a chi voglia fornire pasti caldi e pacchi alimentari alle persone fragili, purtroppo in numero crescente, di dare un aiuto pratico e sicuro. Ciò che verrà acquistato sul portale verrà distribuito, tramite le mense cittadine, a chi si trovi nell’impossibilità di garantire un pasto alla propria famiglia. M.M.