L'elefantessa donata da Napoleone torna a casa dopo il restauro

Pavia, sabato Shanti sarà protagonista al museo di storia naturale

Il museo di storia naturale di palazzo Botta

Il museo di storia naturale di palazzo Botta

Pavia, 5 aprile 2017 - L'elefantessa donata da Napoleone si presenta in tutta la sua bellezza e perfettamente restaurata. 'Un giorno da elefante', infatti, è in programma sabato 8 al museo di storia naturale dell’Università di Pavia di palazzo Botta. Al centro della scena ci sarà l'elefantessa Shanti, la protagonista di una giornata celebrativa che comincerà alle 9.30 con l’intervento del rettore Fabio Rugge, seguito dall’assessore alla Cultura Giacomo Galazzo, e da Paolo Mazzarello, presidente del Sistema Museale di Ateneo e autore del libro 'L’elefante di Napoleone: un animale che voleva essere libero', edito da Bompiani. Nel corso della mattinata, nell’aula Golgi di palazzo Botta, è prevista anche la descrizione delle operazioni di restauro con la visita, nell’atrio di Farmacologia al piano terra, del pachiderma. Il reperto tassidermizzato, la cui pelle fu donata all’Università di Pavia da Napoleone Bonaparte, sarà presentato da Giorgio Mellerio, direttore del Museo di Storia Naturale, e introdotto in musica da Silvio Negroni dei Fiö dla Nebia. Infine, Marco Giusfredi mostrerà il suo elefante disegnato. Alle 11 è in programma la visita guidata al Museo di Storia Naturale, “vero luogo di cosmopolitismo animale”, e per concludere l’evento, un aperitivo offerto ai partecipanti. Il museo rimarrà aperto dalle 9 alle 12, ma Shanti potrà essere ammirata fino alle 18 (ingresso gratuito).