Cosa Sarà, a Pavia il festival del futuro

Ricco il programma che prevede mostre, spinoff e confronti con personaggi illustri dello sport, del mondo scientifico e tecnologico

La presentazione del festival Cosa Sarà

La presentazione del festival Cosa Sarà

Pavia, 16 ottobre 2018 - Che futuro ci aspetta? Come cambieranno le nostre vite? Se ne discuterà a Pavia da venerdì 19 a domenica 21 ottobre, con un'anteprima la sera di giovedì 18 nel loggiato del castello visconteo. E non sarà un appuntamento come tanti, la prima edizione del festival "Cosa Sarà" che prevede incontri con personaggi dei media, del mondo scientifico e di quello tecnologico, del mondo del lavoro e molto altro, per capire come si prospetta il futuro sempre più caratterizzato dalla trasformazione digitale.

"Cosa Sarà", ideato e promosso dall'associazione "Small Valley" di Pavia (creata dai fondatori di "Facility Live", un'azienda che opera nel mondo dell'information management, Giampiero Lotito e Mariuccia Teroni), in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Pavia, dell'Università, della Provincia e di Confindustria Pavia, infatti, vuole restituire alla città quel ruolo di centro del sapere che ha esercitato per oltre cinque secoli come unica università lombarda. "Molte città hanno un festival - ha detto Gianpiero Lotito - e molti si interrogano sul futuro. Noi abbiamo voluto concentrarci sul nostro domani, su come sono destinate a cambiare le nostre vite e far nascere un festival che potesse caratterizzare Pavia". Che in passato è stata al centro dell'innovazione. A Pavia, infatti, da Alessandro Volta è stata inventata la pila, mentre Lazzaro Spallanzani ha pensato a procedure di conservazione del cibo gettando le basi per la carne in scatola e ha sperimentato anche la prima fecondazione artificiale. "E' stata ricca d'innovatori in passato - ha aggiunto Mariuccia Teroni - e può esserlo ancora".

Ricco il programma che prevede mostre, spinoff e confronti. Venerdì 19 alle 21 al teatro Volta si parlerà di sport e della Var con l'ex arbitro Paolo Casarin e il giornalista Filippo Grassia moderati dal Andrea Soldani che da qualche anno si è trasferito a Pavia. Il direttore di Sette Beppe Severgnini e il direttore di FanPage.it Francesco Piccini sabato alle 11,30, moderati da Alessio Jacona discuteranno di media in Santa Maria Gualtieri. Nel pomeriggio, invece, si affronterà il tema dell'intelligenza artificiale con Mariuccia Teroni e il segretario confederale della Cgil Vincenzo Colla. Domenica alle 11 in Santa Maria Gualtieri si terrà uno Small Valley talk dedicato al tema della memoria con Gianpiero Lotito e il giornalista Gianluigi Nuzzi moderati da Micol Sarfatti. "Sarà un percorso per far conoscere Pavia, attraverso la sua grande storia e le sue eccellenze - ha sottolineato Mariuccia Teroni -: una città speciale, che merita di esportare in tutto il mondo le sue grandi qualità".