"Secondo gol da annullare Potevamo pareggiarla"

Alvini recrimina per un fallo su Espeche in occasione della rete di Colpani "Preoccupa la sterilità offensiva. Se battiamo il Cosenza magari scatta la scintilla..."

Massimiliano Alvini, 50 anni

Massimiliano Alvini, 50 anni

di Daniele Petrone

"Non giudico così negativamente la nostra prestazione, abbiamo tenuto la partita. E, se il secondo gol fosse stato annullato come avrebbe dovuto, negli ultimi dieci minuti avremmo forse potuto riprenderla…".

Il tecnico granata Max Alvini vede il bicchiere mezzo pieno dopo il ko di Monza (il quarto consecutivo), anzi recrimina per un fallo su Espeche in occasione dell’azione che ha portato al raddoppio di Colpani. E difende i suoi, nonostante ammetta le difficoltà: "La sterilità offensiva mi preoccupa. Oggi ci abbiamo provato, ma purtroppo senza creare pericoli alla porta avversario. È un periodo che fatichiamo in zona gol. Abbiamo perso, ma la squadra non mi è dispiaciuta a livello di atteggiamento, considerato anche il valore di chi ci trovavamo di fronte. Hanno un organico e ambizioni superiori. Forse siamo partiti troppo timidamente e siamo stati poco aggressivi. Poi avevamo il vento a sfavore nel primo tempo e non ci ha aiutato, consentendo loro di trovare il vantaggio… ", continua l’allenatore.

E sente la squadra con lui. "Non c’è alcun problema di fiducia, anzi c’è stima reciproca e siamo uniti nel lavorare", dice il trainer. Ora però occorre mettere in archivio la sconfitta in Brianza e guardare alla sfida chiave salvezza col Cosenza. "Sarà una partita fondamentale, da dentro o fuori – ammette Alvini – Nell’ultimo periodo è vero, sono mancati i risultati in questo periodo. Ma una vittoria sabato può farci scattare la scintilla e magari anche andare a riprendere chi sta sopra di noi in classifica. Da domani (oggi, ndr) ci butteremo a preparare questo match importantissimo".

Bisognerà fare i conti però con l’infermeria. E difficilmente, confida il coach toscano, saranno recuperati gli assenti di ieri sera. "Rozzio? Difficile, è uscito un po’ malconcio da Cremona. Lo staff medico farà di tutto per metterlo in campo". Al Brianteo hanno stupito ieri le panchine di Siligardi e Cerofolini: "Siligardi non stava benissimo, si è svegliato con qualche dolorino, altrimenti avrebbe giocato titolare. Ma con lo staff abbiamo deciso di non rischiarlo neppure a gara in corso. Sui portieri, sono contento di entrambi, Venturi sta facendo bene e Cerofolini è tornato ad allenarsi giovedì. Per sabato vedremo…". Infine, visto il forfait di Fausto Rossi, Radrezza potrebbe essere riproposto da playmaker. La sua prova non ha convinto, ma Alvini lo difende: "Igor ha fatto un’ottima partita e non è stato affatto un esperimento negativo". Chi prova a dare la scossa è il capitano di serata Ivan Varone che, nonostante il problema fisico rimediato a Cremona ha stretto i denti giocando dall’inizio: "Ora importa poco essere belli, dobbiamo fare punti: rappresentiamo una città importante che non merita questi risultati. Sabato sarà una finale; siamo forti, e dobbiamo tornare a crederci anche noi".