
Pallone
C’è solo il Sandonà sulla strada tra la Leon e la Serie D. La sfida tra i vimercatesi e i veneti è una delle sette finalissime che mettono in palio sette posti sicuri nella categoria superiore. Le altre sono Scanzorosciate-Rivasamba, Cannara-Pinerolo, Montespaccato-Castelnuovo Vomano, Vianese-Monastir, Modica-Puteoli Real Normanna e Canosa-Città di Gela.
Il Sandonà sette giorni fa ha eliminato la Caronnese ai calci di rigore, altrimenti sarebbe stata una finale tutta lombarda con conseguente giovamento in chiave ripescaggi. La Leon arriva all’appuntamento in forma favolosa. Con Ghidelli non ha mai perso e oggi in provincia di Venezia proverà a mettere una prima ipoteca sulla promozione.
"Stiamo bene, abbiamo fatto un percorso straordinario culminato con la partita di domenica scorsa contro il Tamai in cui ho visto la migliore Leon dell’ultimo periodo, a livello di gioco e per la voglia di passare il turno. Col Sandonà le cose non cambiano, scendiamo in campo per vincere, per segnare un gol in più, non per speculare. Siamo consapevoli della nostra forza da una parte e umili dall’altro" dice Ghidelli che si aspetta "…un campo caldo, ostico. Queste sfide da giocatore mi gasavano, spero di avere trasferito ai giocatori le stesse sensazioni".
Ghidelli dovrà fare a meno in difesa dello squalificato Bonalumi. Calcio d’inizio alle 16.
Ro.San.
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