Pallanuoto, Serie B. I granchi strapazzano Verona e possono sperare. La strada verso i playoff passa da Vicenza

Il Nuoto Club Monza vince contro il Bentegodi Verona e si prepara per sfidare i Rangers Vicenza in una partita cruciale per i playoff. La squadra è determinata a raggiungere il quarto posto e mantenere vive le ambizioni di successo.

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Perché solo il ritorno al successo avrebbe consentito ai “granchi“ di riprendere a sgomitare nel gruppo di squadre che si contendono l’accesso ai playoff per la serie A2. Ma l’affermazione per 14 a 9 ottenuta a spese del Bentegodi Verona era, comunque, solo il presupposto indispensabile per restare a stretto contatto col il gruppo di testa. Anche perché la formazione allenata da Stefano Ingegneri nei tre incontri precedenti aveva messo insieme un solo punto. Il difficile arriva adesso: domani, infatti, il Nuoto Club Monza affronterà i Rangers Vicenza (ore 19, Piscina comunale) in un confronto cruciale per la qualificazione playoff. A Monza, oltretutto, spetta lo scomodo ruolo di inseguitrice. I Rangers sono quarti in classifica con 21 punti e ora vigilano attenti a protezione dell’ultimo posto utile per accedere ai playoff. Gli ospiti, fermi un gradino sotto a quota 18, saranno perciò obbligati a sferrare l’assalto del sabato sera. Una strategia priva di alternative per un Ncm che, nei successivi restanti sei incontri, dovrà affrontare in campo esterno anche la capolista Piacenza e Metanopoli Milano, sua vice immediata. Monza, nella scorsa annata piazzatasi al secondo posto al termine della stagione regolare, sa che la sfida in Veneto è decisiva per tenere in vita ambizioni mai nascoste. "Come minimo - riconosce il vice allenatore monzese Fabio Frison - puntiamo al quarto posto". Il successo con Verona, penultima in classifica con cinque punti, è intanto servito per tornare a guadagnare i tre punti e per riassestare il morale dopo le battute d’arresto con Imperia e Cus Geas Milano, diretta concorrente per la rincorsa ai playoff. Nella partita d’andata i Rangers furono capaci di chiudere sul 13 a 13 , dopo aver anche collezionato quattro gol di svantaggio in avvio. Un’amara lezione che i “granchi“ non dovrebbero aver dimenticato. "Ma quella rimonta - commenta Frison - fu possibile anche per i nostri demeriti. Adesso la partita si presenta equilibrata. Ma sappiamo bene che questi sono tre punti pesantissimi".

Gianni Gresio

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