Brugherio troppo forte, la Vigilar ai saluti

Stagione finita per Fano che soffre in ricezione e si ferma ai quarti di finale dei playoff, ma la squadra è andata al di sopra delle aspettative

Gamma Chimica Brugherio

3

Vigilar Fano

0

GAMMA CHIMICA : Santambrogio 2, Gozzo 12, Fumero 6, Nielsen 19, Teja 11, Frattini 3, Raffa (L1), Piazza, Biffi J., Biffi T., Salvador ne, Compagnoni ne, Innocenzi ne, Todorovic (L2) ne. All. Durand, vice Traviglia.

VIGILAR FANO: Cecato 1, Ruiz 8, Ferraro 5, Lucconi 17, Tallone 7, Bartolucci 3, Cesarini (L1), Silvestrelli, Ferro, Gori ne, Ulisse ne, Roberti ne, Grasso ne, Girolometti (L2) ne. All. Pascucci, vice Roscini.

Parziali: 25-21 (25’), 25-19 (22’), 26-24 (28’)

Arbitri: Scotti e Marconi.

Note: Brugherio battute errate 18, ace 8, muri 9, ricezione 58% (prf 40%), attacco 56%, errori 23. Vigilar battute errate 13, ace 6, muri 1, ricezione 58% (prf 47%), attacco 49%, errori 23.

Finisce qui la stagione della Vigilar. A Brugherio contro la Gamma Chimica nella bella dei quarti di finale playoff si infrange il sogno di conquistare la semifinale per i ragazzi di coach Pascucci. In garadue a Fano, la Virtus riuscì con una magnifica rimonta sotto di 2-0 a riaprire i giochi e strappare al tie-break l’ultimo capitolo della serie con i lombardi. Questa volta l’impresa non è riuscita. Sotto anche ieri sera di 2 set a 0, i biancorossi hanno tentato il colpaccio di nuovo ma di fronte si sono trovati una formazione più scaltra sostenuta anche dal fattore campo. Conclusa la regular season al quinto posto e timbrato il pass per i playoff, la formazione del presidente Giacomo Iannelli ha interpretato un anno, quello più buio per il Covid, rivelatosi al di sopra di ogni aspettativa. Applausi al lavoro dello staff tecnico e ad ogni singolo atleta di un roster che comunque era stato assemblato per una tranquilla salvezza. Uno sport che nel tessuto cittadino è un vestito che purtroppo in questo periodo storico falcidiato dalla pandemia non ha avuto modo di essere indossato e partecipare come in passato rendendo vivo e pulsante un Palas Allende che ha sofferto tanto la condizione a porte chiuse. La cronaca. L’equilibrio si spezza subito in apertura, con Brugherio che si stacca sull’8-3 grazie a due servizi vincenti di Nielsen. Lucconi accorcia le distanze (8-5), ma ancora una volta Nielsen in battuta risulta imbattibile. Ed è 17-11 per i locali. Si procede sostanzialmente punto a punto eccetto qualche mini break, ma il distacco è troppo ampio da colmare e i padroni di casa conquistano il parziale con il punteggio di 25-21. Nel secondo set, il Gamma Chimica fa soffrire ancora la ricezione fanese e si porta a condurre 9-5. Lucconi risponde con l’ace che vale l’11-9 e Fano prova a tenere il passo, ma Brugherio controlla e Nielsen è inarrestabile anche in attacco (22-18). Nel finale c’è solo la formazione del posto che con un gap di 4-0 allunga fino al set point (24-18) e chiude 25-19. Nel terzo parziale arriva il primo vantaggio Vigilar, con Ferraro che sigla l’ace dell’1-4, ma Nielsen a muro riporta Brugherio a contatto (3-4). Lucconi al servizio fa 3-6, poi Fano allunga a +4 grazie all’attacco out di Nielsen (6-10), ma Tallone soffre e Brugherio impatta a quota 11. Ruiz firma il nuovo solco: è parità (18-18). Troppi errori però della Vigilar nel finale e i lombardi possono volare sul 24-21. Due ace di Lucconi portano il set ai vantaggi, ma Brugherio capitalizza il quarto match point e chiude 26-24, conquistando le semifinali promozione. La Vigilar esce comunque a testa alta al termine di una stagione in cui ha centrato l’obiettivo salvezza ed è andata al di là delle aspettative. Applausi.

b.t.